È lo zoom il punto forte della Nikon Coolpix P1000, nuova aggiunta alla popolare gamma di compatte della casa giapponese. Un mega zoom: la Nikon Coolpix P1000 è dotata di uno zoom ottico 125x, che offre un’estensione equivalente 24-3.000 mm. Un’estensione da record: il produttore la indica come l’unica fotocamera della sua categoria a raggiungere tali valori di zoom.
Inutile sottolineare come una tale caratteristica faciliti le riprese naturalistiche e di soggetti molto distanti. Senza contare che il Dynamic Fine Zoom 250x estende ulteriormente la portata dell’obiettivo fino al valore ragguardevole di 6.000mm. Però, in questo caso l’ulteriore estensione dello zoom avviene per via digitale.
Con uno zoom di questo tipo i fotografi possono catturare soggetti che avevano magari finora considerato irraggiungibili. Come ad esempio la luna, e non solo per dire. La Nikon Coolpix P1000 riesce infatti a fotografare i crateri sulla luna.
Non solo zoom, per la Nikon Coolpix P1000
Lo zoom è il fattore che caratterizza maggiormente la nuova fotocamera, ma non è l’unico degno di nota. Un altro elemento che caratterizza il potente obiettivo Nikkor della Coolpix P1000 è la sua luminosità pari a f/2.8. Questo consente di ottenere ottimi risultati anche in condizioni di scarsa illuminazione. La fotocamera supporta inoltre il formato RAW. Ciò permette ai fotografi di sviluppare al meglio le foto nel loro software d’elaborazione immagini preferito. Né viene trascurato il comparto video: la Nikon Coolpix P1000 è in grado di registrare sequenze video 4K/UHD.
La Coolpix P1000 si basa su un sensore di immagine da 16 MP e sul processore di elaborazione Expeed. È dotata del sistema di stabilizzazione ottica Nikon VR a doppio rilevamento, per la riduzione delle vibrazioni. Il monitor LCD da 3,2 pollici con 921k punti può essere inclinato e orientato in quasi tutte le direzioni. La connettività SnapBridge consente di sincronizzare le foto con un device iOS o Android durante le riprese. Questo sistema abilita il trasferimento immediato e automatico delle immagini, così come l’uso dello smartphone per scattare a distanza.
Maggiori informazioni sono disponibili sul sito del produttore.