Integrare telefonia mobile e fissa consente alle aziende importanti risparmi. Le infrastrutture ci sono. Ora tocca ai provider.
Le comunicazioni mobili come prossimo punto di attacco delle strategie
aziendali di contenimento dei costi.
E’ la nuova vision di
Nokia, tutta tesa a spostare la responsabilità del costo delle
comunicazioni mobili sotto l’egida dell’It.
Nel corso del recente Nokia
Enterprise Summit, la società ha sottolineato come attualmente oltre il 30%
delle spesa dei dipartimenti It sia destinato alla telefonia e
come una buona parte di questa percentuale sia attribuibili ai servizi di
telefonia mobile.
Ora, se questo è l’assunto iniziale e se la necessità
espressa è quella di arribare a un contenimento di questi costi senza per altro
limitare i servizi, Nokia si propone come interlocutore e come fornitore di
soluzioni infrastrutturali.
Perchè anche in questo caso la soluzione passa
dal VoIp e dalla sempre maggiore integrazione tra le infrastrutture di telefonia
fissa e le comunicazioni mobili.
Il punto chiave, nella vision di Nokia, è
l’integrazione dei telefoni mobili nei Pbx aziendali, così da consentire
all’utente all’accesso alla voicemail, al trasferimento di chiamata e ai servizi
di videoconferenza.
E in fondo l’Ip wireless già esiste e già rappresenta
una buona opportunità di risparmio per le aziende.
Un po’ meno
semplice, invece, è trovare dei fornitori in grado di offrire questi
servizi integrati.