Le due società hanno stretto un accordo per realizzare le specifiche di un’architettura unica e aperta che consenta di creare applicazioni più facilmente condivisibili tra i dispositivi mobili Java sia sul versante business sia su quello consumer
27 agosto 2004 Il fine dichiarato è quello di
semplificare gli standard mobili di Java attraverso la
definizione delle caratteristiche dell’architettura dei servizi di prossima
generazione, basati su standard aperti. All’insegna di questo obiettivo,
Nokia e Vodafone hanno stretto un accordo che li vedrà
collaborare congiuntamente in un progetto che si svolgerà in conformità con le
specifiche definite dal Java Community ProcessSm (Jcpsm) e si articolerà in due
fasi. Nella prima verrà ampliata la compatibilità dei dispositivi mobili
multi-vendor attraverso la definizione un rilevante numero di
componenti Java Specification Request (Jsr). Non sarà però introdotta nessuna
nuova specifica Api.
Nella sua seconda fase, il progetto si ripropone di rendere omogenei
e aperti i componenti Jsr. In questa fase, Nokia e Vodafone si
avvarranno di Sun Microsystems per gestire al meglio le specifiche
dell’iniziativa e per realizzare e rendere disponibili le autorizzazioni del
Technology Compatibilità Kit.
Avvalendosi delle specifiche definite in seno a questa parternship,
sostengono Nokia e Vodafone, gli sviluppatori potranno dar vita a un
ampio numero di applicazioni più facilmente condivisibili tra i dispositivi
mobili Java. E questo sia sul versante business sia su quello
consumer.