L’acquisizione, qualche tempo fa, di Withings da parte di Nokia aveva lasciato più di una perplessità: cosa avrebbe fatto la casa finlandese, più focalizzata sulle comunicazioni che altro, di dispositivi orientati alla salute e al fitness? Al Mobile World Congress di Barcellona è stata data una risposta dettagliata alla domanda: un ecosistema simile a HealthKit di Apple.
Nella seconda metà del 2017 Nokia provvederà a rilanciare la gamma prodotti Withings con il proprio marchio, quindi avremo a brand Nokia bilance digitali, activity tracker, monitor per la pressione arteriosa, smartwatch, termometri e altri dispositivi, tutti connessi in rete. Parallelamente Nokia presenterà un’app capace di dialogare con tutti i device e battezzata Health Mate.
La notizia più rilevante è però legata a quello che starà dietro i dispositivi e l’app ex Whitings. Ossia una piattaforma denominata Patient Care Platform, aderente agli standard clinici statunitensi e studiata per permettere una comunicazione costante e automatica tra medico e paziente.
L’idea è che i dispositivi Nokia/Whitings rilevino i dati fisici del paziente e li comunichino automaticamente alla piattaforma Nokia. Attraverso questa possono essere consultati dal medico di fiducia, che quindi ha una visione sempre aggiornata per patologie croniche come l’ipertensione. Il sistema, spiega Nokia, è attualmente in fase di test in Gran Bretagna in uno studio pratico che coinvolge 69 mila pazienti.