La società sembra aver gettao le basi per un 2005 meno arduo del 2004 appena concluso.
Deeve aver tirato un sospiro di sollievo Jorma Olilla,
presidente e Ceo di Nokia
, dopo l’annuncio dei risultati dell’ultima trimestrale
dell’anno.
Perchè la riduzione dell’utile attesa e prevista, alla fine è
risultata decisamente più contenuta rispetto alle attese. Segno che la ruota
ricomincia a girare nella direzione desiderata.
Nell’ultimo trimestre del
2004, chiuso lo scorso 31 dicembre, la società ha registrato infatti un
incremento del 3% nel fatturato, che è passato da 8,789 a 9,063 miliardi di
euro, con un utile pari a 23 eurocent ad azione, contro i 25 eurocent del pari
periodo del precedente esercizio. Gli analisti si attendevano un risultato ben
al di sotto dei 20 centesimi ad azione e di conseguenza guardano con un certo
favore all’esito di questa trimestrale.
La vendita di device mobili ha
raggiunto i 66,1 milioni di unità, in crescita del che rappresentano una share
del 34% sul totale mercato.
Pur riconoscendo che il 2004
si è rivelato un anno particolarmente arduo per la società da lui guidata, Jorma
Ollila ha gettato buone basi per il 2005, alzando in primo luogo le stime sul
trimestre in corso.
La prima metà dello scorso hanno – ha ricordato – ha
visto Nokia penalizzata da una offerta prodotti non adeguata.
Nel corso
dell’anno, però, la società ha lanciato 36 nuovi modelli, la maggior parte dei
quali con schermo a colori e fotocamera.
Una quartantina di novità sono
attese nel 2005, mentre i primi bilanci sono più che positivi anche per gli
smartphone lanciati a fine anno.