Non conviene temere Basilea2, anzi. Alla fin fine potremmo ricavarne dei vantaggi

Novembre 2004, C’è un fantasma che si aggira sulle nostre teste. Lo chiamano Basilea2
e in realtà dovrebbe sollecitare gli incubi delle banche e dei bancari.
E invece riguarda anche i sogni di crescita degli imprenditori italiani. Perché
è Basilea2 che controllerà le erogazioni di capitali. E fino a
qui pareva che queste sarebbero state centellinate in vista di una diminuzione
dei rischi di credito. Ma da un convegno che Computer Dealer&Var ha organizzato,
grazie alla preziosa collaborazione del distributore Executive, sembra che in
realtà non sarà così onerosa e negativa l’introduzione
di questa nuova normativa. Per saperne di più vi rimandiamo alle pagine
in apertura della rubrica Mercato.
E comunque fosse, quello che qui vogliamo sostenere con la pubblicazione di
questa inchiesta è una tesi molto semplice: fornire una serie di elementi
per sfruttare questa normativa per migliorare la propria organizzazione e redditività
aziendale.
Alla base la necessità di uscire da una fase artigianale in cui ancora
oggi molti rivenditori di informatica si trovano per assumere caratteristiche
di un’imprenditorialità più scientifica. Gestionale. Con saperi
finanziari probabilmente ancora molto da costruire.
Perché, a parte Basilea2, che in quanto a regola o norma basta imparare
ad adeguarsi, si crede che da qui al 2007, data in cui entrerà in vigore,
ci sono altre evoluzioni da tenere d’occhio. E queste, rispetto al nostro settore
specifico, riguardano i rapporti rivenditore/distributore/vendor.
Credo che non sia solo giunta alle nostre orecchie la richiesta insistente,
ma ovvia, di produrre un business plan. Di dare certezza del proprio operato
e della propria consistenza finanziaria. E tutto questo non è in linea
anche con Basilea2? Secondo me sì. O quanto meno si possono raccogliere
e strutturare diverse informazioni che serviranno all’uno e all’altro scopo.