Nell’ultimo incontro con i manager di Microsoft Business Solutions si è definito ulteriormente il target verso cui indirizzare Axapta. Microsoft indica la soluzione Erp come particolarmente adatta alle medie imprese manifatturiere, ma anche dell …
Nell’ultimo incontro con i manager di Microsoft Business Solutions si è
definito ulteriormente il target verso cui indirizzare Axapta. Microsoft indica
la soluzione Erp come particolarmente adatta alle medie imprese manifatturiere,
ma anche delle aziende che operano nei servizi e nella distribuzione e che hanno
dai 50 ai 400 posti di lavoro. Axapta utilizza, infatti, una piattaforma tecnologica
strutturata su tre livelli e basata su Axapta object server che permette di
indirizzare tutta una serie di possibili scenari di produzione in ambito manifatturiero.
Ma non è solo questo il mercato. Da ottobre dello scorso anno, infatti,
la trevigiana Texa (50 posti lavoro, 200 dipendenti, due filiali in Germania
e Spagna e 35 milioni di euro di fatturato) ha iniziato l’implementazione dell’Erp.
Come ha spiegato Elvis Colla, responsabile marketing di Texa,
in qualità di testimonial Axapta per l’Italia: «Come realtà
che opera nell’automotive e progetta e realizza soluzioni per la diagnosi e
la riparazione dei veicoli multimarca, avevamo l’esigenza di sviluppare tutto
internamente, mettendo in comunione linee di produzione diverse e realizzando
un ulteriore business. Vale a dire quello dell’analisi remotizzata per diagnosticare
e manutenere i veicoli multibrand a distanza». Un neo, confessa Colla,
è nel prezzo: «Non ce l’hanno di certo regalato»
e, forse, ci si aspettava di più dal supporto: «Qualche volta
abbiamo avuto delle difficoltà nel reperire risposte dai tecnici di Microsoft».
«Ma in Italia Axapta è ancora un prodotto relativamente nuovo»
è la risposta diplomatica del responsabile di Microsoft Business Solutions Italia, Rossano Ziveri.