Nell’ultimo trimestre del 2003 la società canadese torna in nero e chiude la bocca agli analisti.
30 gennaio 2004
Nortel Networks ha chiuso l’ultimo trimestre dell’anno fiscale 2003 registrando un utile di 499 milioni di dollari, pari a 11 centesimi per azione, con ciò strabiliando gli analisti, che avevano previsto che non avrebbe superato i 2 centesimi per azione.
Oltretutto, rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente, la società canadese torna in nero: nel 4Q del 2002, infatti, Nortel perdeva 168 milioni di dollari.
L’utile è frutto di un fatturato trimestrale di 2,83 miliardi di dollari, superiore tanto a quello del trimestre precedente, che era di 2,27 miliardi, e a quello dell’ultimo quarter dell’anno precedente, che fu di 2,53 miliardi di dollari.
Nel commentare i risultati riferendosi all’ultimo periodo del precedente anno fiscale, il Ceo della società, Frank Dunn, pone l’accento sull’ottima performance del wireless group, cresciuto del 33%. Dunn, poi, ridimensiona il contributo dato dai settori della telefonia fissa (meno 9%), dell’enterprise networking (meno 2%) e delle apparrecchiature ottiche (meno 18%).
E per il 2004, Dunn si aspetta un esplosione del VoIp.