La società ha rilasciato una gamma di prodotti di comunicazione centrati su IP che, accanto all’offerta carrier e wireless, ne consolidano la presenza sul mercato business
Sono due le soluzioni Nortel Networks alla base dell’approccio al mercato aziendale: una è costituita dal Meridian 1 IP Enable e l’altra dal Succession BCM.
Quest’ultimo, acronimo di Business Communication Manager, ha come target il settore delle PMI; sull’apparato Nortel ha reso disponibili un nutrito insieme di applicazioni voce e dati. BMC è dotato anche di un’ampia gamma di apparecchi telefonici multifunzione, telefoni IP, soft phone e DECT, con interfacce di rete che includono quelle verso ISDN e la trasmissione VOIP su rete geografica. Dispone in modo nativo di funzioni di routing multiprotocollo integrato e di standard di sicurezza elevati. Tra le applicazioni standard fornite vi sono anche quelle di voice mailing, di operatore automatico e di instradamento delle chiamate personalizzabile. Evolute anche le funzioni di call center disponibili. Nella versione base è possibile avere sino a 10 diverse code di chiamate, che salgono a 100 nella versione estesa. L’integrazione tra applicazioni di fonia e applicazioni dati permette ad esempio di far interagire i servizi telefonici con applicazioni quali Outlook, di cui possono essere condivise le directory.
L’apparato, ha illustrato Nortel, è poi particolarmente adatto per fornire ai clienti di service provider servizi di outsourcing o soluzioni dedicate.
L’altro pilastro su cui si fonda la proposta di Nortel è il Meridian 1 IP Enabled, una nuova versione del Meridian che ingloba delle schede di IP Telephony Gateway tramite le quali può essere connesso a reti IP e che permettono di far dialogare telefoni convenzionali con ambienti IP nativi. Le schede disponibili, in diverse versioni, permettono da una parte la connessione al mondo LAN e dall’altra al mondo dati geografico.
Le funzionalità rese disponibili dalla nuova versione del Meridian 1 comprendono la possibilità di trasmettere voce e fax su IP, l’interazione con terminali H.323, la compressione della voce a standard G.729,G723.1 e G.711 nonché la possibilità di instradare chiamate ISDN su rete IP. La versione comprende poi servizi di gestione a standard SNMP e funzioni di allarmistica.