Anche il produttore di NetWare entra nel gruppo di studio che si propone di trovare un’alternativa a Microsoft PassPort nelle piattaforme di autenticazione.
In settimana è prevista l’approvazione ufficiale da parte di Novell nei confronti di Liberty Appliance Project, una iniziativa che punta a sviluppare uno standard aperto per l’identificazione e l’autenticazione dei singoli utenti di Internet. Novell si unisce così ad altri bei nomi dell’industria digitale e di altri settori, ivi compresi Sun Microsystems, General Motors, Nokia e United Airlines, tutti impegnati nel contrastare con una proposta alternativa la solita Microsoft e la sua piattaforma di autenticazione Passport. Novell porterà con sé la propria esperienza in materia di gestione delle identità in rete e di sign-on unificato, tra cui i prodotti della tecnologia eDirectory. L’azienda condividerà con gli altri membri del progetto una precedente esperienza in questo campo, chiamata “Digitalname”. Il servizio di autenticazione basato proprio su eDirectory fu lanciato nell’ottobre del 1999 ed era stato concepito per assicurare il controllo centralizzato delle informazioni personali di un utente garantendogli la possibilità di accedere a diverse reti, applicativi e servizi con una singola procedura di registrazione. Recentemente Liberty Alliance ha ricevuto il sostegno di società come Aol Time Warner e American Express e la stessa Microsoft ha dimostrato un certo interesse per una eventuale futura interoperabilità tra Passport e Liberty.