In partnership con Strhold e Infracom Network Application, la società ha lanciato un programma che accelera la realizzazione e l’implementazione di software appliance da parte degli Isv
La difficile situazione economica sta spingendo il mercato It a una profonda revisione dei tradizionali modelli commerciali. Se da una parte, infatti, il taglio dei budget obbliga i responsabili It a rinegoziare i contratti in scadenza per riuscire a “fare di più con meno”, dall’altra la costante riduzione dei margini da parte degli operatori impone ai fornitori l’ottimizzazione dei processi commerciali in modo da accelerare il ciclo di prevendita e ridurre i costi del supporto tecnico in fase di postvendita.
Cerca di rispondere a queste esigenze il nuovo programma Isv per Suse Linux Enterprise lanciato da Novell, che in Italia ha presentato l’iniziativa in partnership con Strhold, in qualità di distributore di riferimento, e Infracom Netwok Application, in qualità di hosting provider locale.
Obiettivo del programma è offrire agli Isv tutti gli strumenti di supporto indispensabili per costruire, aggiornare e portare sul mercato le cosiddette software appliance, pacchetti software pronti all’installazione e realizzati sulla base di un mix di sistema operativo, stock applicativo ed elementi preconfigurati.
«Parliamo di un segmento d’offerta – ha sottolineato Andrea Rossi, country manager di Novell Italia – caratterizzato da un tasso annuo di incremento medio pari all’86%, almeno fino al 2013, quando il settore, secondo Idc, varrà oltre un miliardo di dollari».
Per cogliere tutte le opportunità di business offerte da questo mercato, agli Isv che decidono di aderire al programma, Novell non promette solo tool operativi e strumenti tecnologici (il sistema operativo Suse Linux Enterprise JeOs – Just Enough Operating System e Suse Appliance Toolkit, la base per la costruzione delle software appliance), ma una piattaforma a tutto tondo in grado di garantire un forte supporto marketing e commerciale attraverso le attività di Strhold, oltre alla possibilità di veicolare il software come servizio tramite le soluzioni di Virtual Hosting messe a disposizione da Infracom.
«Mai come in Italia – ha continuato Rossi –, un Paese frantumato in migliaia di piccole e medie imprese, modelli distributivi innovativi come le software appliance e il cloud possono rispondere all’esigenza sempre più avvertita di semplificare il modo in cui gli applicativi vengono utilizzati e acquistati dalle aziende. Con il Suse Appliance Program contiamo di offrire agli Isv tutti gli strumenti indispensabili per cogliere queste nuove opportunità di business».
Ad oggi, in Italia, sono già una decina le software house che hanno aderito all’iniziativa, ma Novell conta di indirizzare presto altre cinquanta realtà chiave (tra cui compaiono nomi come Esa e Zucchetti) in modo da espandere l’universo applicativo disponibile sotto il capello Suse per estendere sempre di più l’uso di questa distribuzione del sistema operativo Linux a livello infrastrutturale.