Mentre gli utenti plaudono il matrimonio a sorpresa tra Novell e SuSe Linux, Red Hat sostiene di non essere preoccupata dal merger.
6 novembre 2003 Mentre gli utenti plaudono il matrimonio a sorpresa tra Novell e SuSe Linux, Red Hat sostiene di non essere preoccupata dal merger. Eppure la società di Raleigh, prima nel mercato Linux del Nordamerica, non dovrà più semplicemente confrontarsi con la società tedesca, ma anche con Novell, una realtà radicata nel settore enterprise e caratterizzata da un canale particolarmente forte. A dispetto di tutto questo, Red Hat dimostra poca apprensione, riferendo di non essere sorpresa dal fatto che Novell si sia accaparrata una fetta di mercato che loro, tra i primi, hanno dimostrato essere profittevole. Di più, la mossa conferma proprio l’entità del business rappresentato da Linux. La società ritiene inoltre che l’ingresso di Novell nel mercato open source offrirà maggiore business a tutti i distributori Linux. Anche se Red Hat riconosce nella nuova realtà un’ampliamento della concorrenza, la società ritiene che Novell avrà grandi difficoltà a far collaborare le divisioni NetWare e SuSe Linux. Nessuno è, infatti, mai risuscito a vendere contemporaneamente sia sistemi proprietari sia open source. Red Hat non sembra neppure preoccupata dal canale di Novell. Da parte sua, la società di Raleigh conta, infatti, su alleanze con colossi del calibro di Ibm, Oracle e Dell. Novell, hanno riferito i vertici di Red Hat, è uno dei tanti fornitori di tecnologia. Se qualcuno deve preoccuparsi, questa è Microsoft, dal momento che, con la mossa di Novell, Linux dimostrare ancora una volta la propria forza come piattaforma enterprise.