La Commissione europea ha varato il primo programma di lavoro nel contesto del meccanismo per collegare l’Europa con una connettività innovativa e sicura.
La Commissione europea ha adottato il primo programma di lavoro per la parte digitale del meccanismo per collegare l’Europa, che definisce la portata e gli obiettivi delle azioni necessarie per il miglioramento delle infrastrutture europee per la connettività digitale per tre anni, noto come MCE – settore digitale.
Complessivamente queste azioni riceveranno finanziamenti per oltre 1 miliardo di euro nel periodo 2021-2023.
L’MCE – settore digitale promuove gli investimenti pubblici e privati e contribuisce a progetti di connettività di interesse comune per l’UE e alla realizzazione di un’infrastruttura ad alte prestazioni sicura e sostenibile, anche per le reti Gigabit e 5G, in tutta l’UE.
Il miglioramento dell’infrastruttura di connettività in Europa sarà fondamentale per realizzare la trasformazione digitale dell’Europa e per fare in modo che la connettività Gigabit arrivi in tutte le case dell’UE e la copertura 5G in tutte le zone abitate entro il 2030.
Il programma di finanziamento del meccanismo per collegare l’Europa rafforzerà le reti di connettività sostenendo, nell’UE e con paesi terzi, le infrastrutture dorsali nuove o migliorando quelle esistenti.
L’azione serve a potenziare l’interconnessione di capacità digitali come il cloud, i dati e la potenza di calcolo, che rispondono all’ambizione dell’UE di mantenere la propria sovranità digitale.
Tre azioni chiave per la connettività digitale
Nell’ambito dell’MCE – settore digitale è previsto il sostegno a tre azioni chiave.
La prima è la realizzazione di infrastrutture 5G in Europa, in particolare copertura 5G lungo i corridoi transfrontalieri e 5G per le comunità intelligenti.
La seconda è la realizzazione di nuove reti dorsali o miglioramento significativo delle reti dorsali esistenti, anche per quanto riguarda le federazioni di cloud, le infrastrutture di comunicazione quantistica ultrasicure e i cavi sottomarini, al fine di migliorare le prestazioni delle reti di comunicazione elettronica all’interno degli Stati membri e tra di essi e tra l’Unione e paesi terzi.
La terza prevede l’implementazione di infrastrutture per la connettività digitale nell’ambito di progetti transfrontalieri nei settori dei trasporti e dell’energia e/o sostegno a piattaforme digitali operative connesse direttamente a infrastrutture dei trasporti e dell’energia.
I primi inviti a presentare proposte per MCE – settore digitale saranno pubblicati agli inizi di gennaio 2022.
Poco dopo tale pubblicazione, i portatori di interessi avranno inoltre la possibilità di partecipare a una giornata informativa sulle priorità e gli aspetti principali degli inviti, oltre che sui relativi processi di valutazione e di aggiudicazione.
Come si è arrrivati al MCE – settore digitale
Con un bilancio previsto fino a 2 miliardi di euro entro il 2027, MCE – settore digitale dovrà favorire la trasformazione digitale e il conseguimento degli obiettivi del decennio digitale europeo per la connettività fissa e mobile.
Fa parte del programma del meccanismo per collegare l’Europa, finalizzato al sostegno degli investimenti nelle reti transeuropee digitali, dei trasporti e dell’energia, per un valore di 33,7 miliardi di eruo dal 2021 al 2027.
Con la prima generazione del meccanismo per collegare l’Europa 2014-2020 sono state migliorate le infrastrutture che collegano gli Stati membri e con il programma WiFi4EU è stato portato il Wi-Fi gratuito nelle comunità locali.
Attraverso il Fondo per la banda larga in Europa è stato inoltre favorito lo sviluppo di reti ad altissima capacità in zone rurali e semirurali sparse in tutta Europa.