Per un lungo periodo, la stampa di documenti negli uffici è stata sinonimo di prodotti a tecnologia laser. Ma da qualche tempo a questa parte le cose sono cambiate e i prodotti a getto d’inchiostro si sono creati uno spazio considerevole, che aumenta sempre di più.
Secondo i dati di IDC, oggi circa il 30% delle stampanti aziendali è basato sulla tecnologia inkjet. E per il 2021 una stima molto conservativa prevede che si superi il 40%. Va da sé che il getto d’inchiostro sia la nuova frontiera di un mercato non più florido come qualche anno fa ma che tutt’ora deve aiutare a fronteggiare un fabbisogno europeo di 1.000 miliardi di stampa l’anno.
Un’occasione irripetibile
Evidentemente è un’occasione irripetibile per un’azienda come Epson, che da sempre crede nel getto d’inchiostro come tecnologia di elezione per la stampa, di aumentare la propria presenza nel settore aziendale.
Un settore in cui spesso in passato le è stata preferita la tecnologia laser. Ma ora l’azienda ha i prodotti giusti per sferrare un attacco deciso e affrontare in modo adeguato la competizione. Prodotti che rientrano all’intero della strategia chiamata “New economics of print”, che è volta a fornire agli utenti tutti i benefici che chiedono in termini di minori costi di stampa, ridotti tempi di manutenzione, maggiore efficienza e un più contenuto impatto ambientale.
Vediamo allora quali i prodotti su cui Epson ha deciso di puntare per aggredire il mercato aziendale.
La punta di diamante è sicuramente il WorkForce Enterprise WF-C17590, il multifunzione inkjet per l’ufficio eco-efficiente e ad alta velocità, che si va ad affiancare al modello WF- C20590 da 100 pagine al minuto. Progettato per soddisfare le esigenze di stampa dipartimentali delle medie e grandi aziende, in particolare di quelle che hanno elevati picchi di produttività, usa una stampa passata unica (si muove il foglio, la testina è fissa). Una cinghia di trasporto elettrostatico mantiene la qualità ad alta velocità e si arriva a un’autonomia delle sacche di fino a 100.000 pagine in bianco e nero e 50.000 pagine a colori.
Questa tecnologia inkjet, precisa la società, riduce il consumo di energia fino all’88% rispetto alle stampanti laser di pari velocità. “WF-C17590 abbatte l’impatto ambientale della stampa poiché è una soluzione a bassi consumi ed elevata velocità di stampa ad alta qualità – sottolinea Flavio Attramini, Head of Business Sales di Epson Italia –. Inoltre, l’avere molte meno parti da sostituire rispetto a multifunzione laser equivalenti offre maggiore affidabilità e permette di aumentare in modo significativo i tempi di attività della stampante”.
Alta capacità di stampa e ingombri ridotti
Assieme al WorkForce Enterprise WF-C17590, Epson ha presentato anche i WorkForce WF-C579R e WF-C529R, due prodotti che si caratterizzano per un’alta autonomia delle sacche di inchiostro in un nuovo design compatto. Grazie alla reingegnerizzazione degli spazi e dei meccanismi di alimentazione, sono stati infatti notevolmente ridotti gli ingombri, perché le sacche di inchiostro sono posizionate all’interno del corpo macchina.
Adatti ai gruppi di lavoro, questi nuovi modelli possono produrre fino a 50.000 copie prima di sostituire le sacche di inchiostro, riducendo in questo modo i tempi di inattività dovuti alla gestione e allo smaltimento dei materiali di consumo e al numero di interventi di manutenzione, come quelli legati a una non corretta installazione dei consumabili.
Le novità introdotte da Epson comprendono anche le stampanti monocromatiche per l’ufficio WF-M5799DWF, WF- M5299DW e WF-M5298DW. Capaci di raggiunge le 40.000 pagine stampate, consentono di ottenere un TCO ridotto e garantiscono un intervento minimo da parte degli utenti, con conseguente aumento della produttività. Questa gamma di stampanti è pensata per l’impiego in postazioni personali o piccoli gruppi di lavoro, con un volume significativo di stampa monocratica.
Numerose applicazioni software e strumenti offrono opzioni di stampa sicure e aiutano a gestire i dispositivi da remoto. La connettività NFC e wireless supporta anche la stampa da dispositivi mobili.
Attraverso la strategia “New economics of print” Epson si vuole anche presentare ai propri partner con una nuova veste, quella di un’azienda cambiata profondamente rispetto al passato. Per far conoscere al canale la nuova società e i nuovi prodotti, Epson ha iniziato un roadshow che, in 8 tappe, la porterà a toccare tutta l’Italia.