È un’estensione di partnership volta ad aumentare la scelta per gli esercenti quella annunciata da Mastercard e PayPal.
In base agli accordi, coloro che utilizzano Braintree, società del gruppo PayPal, come piattaforma di pagamento saranno in grado di integrare Masterpass, il servizio Mastercard che raccoglie in un unico posto sicuro tutte le informazioni anche di altri circuiti di pagamento, nelle loro esperienze di checkout.
Più facile trasferire denaro online, tramite app e in negozio
L’intento è contribuire a far crescere i pagamenti digitali e a migliorare le esperienze di pagamento di consumatori, esercenti e banche attraverso il miglioramento della user experience dei possessori di carte Mastercard e degli utenti PayPal.
Oltre a rendere Mastercard un’opzione di pagamento evidente all’interno di PayPal attraverso l’abilitazione di Masterpass come strumento di pagamento per gli esercenti iscritti a Braintree, la partnership consentirà anche l’espansione di PayPal nei singoli punti vendita.
In questo modo, i consumatori e i piccoli esercenti saranno in grado di trasferire subito somme di denaro dal proprio account PayPal su una carta di debito Mastercard, mentre PayPal riceverà incentivi legati ai volumi delle transazioni e, in base all’accordo, non sarà più soggetto alle fee sugli operatori dei wallet digitali.
Per i clienti Mastercard, la possibilità di pagare quando, dove e come desiderano attraverso un’esperienza di pagamento semplice e sicura all’interno del PayPal Wallet.
Per PayPal la possibilità di espandere la propria presenza nel punto vendita, attraverso i servizi di tokenizzazione di Mastercard per effettuare acquisti in-store presso gli oltre cinque milioni di esercenti abilitati ai pagamenti contactless in tutto il mondo.
Cresce l’adozione di Masterpass
Intanto, i dati diffusi da Mastercard danno il servizio personalizzabile Masterpass, in grado di supportare acquisti multicanale e multi-device, accessibile a 200 milioni di consumatori in 18 Paesi in Europa. Un’adozione che riguarda da vicino anche l’Italia, dove Masterpass è stato adottato dai principali istituti bancari, fra cui BNL, BPM, Banca Generali, CartaSi, Chebanca, Findomestic, Intesa Sanpaolo, MPS, Ubi banca e UniCredit.
Proprio l’aggiunta della funzionalità di pagamento digitale con Masterpass, permette agli emittenti di migliorare e diversificare la propria suite di prodotti, incluse le applicazioni di mobile banking, e integrarle con i propri servizi, tra cui la funzione display estratto conto, alert acquisto e pagamento tramite punti, per differenziare la propria soluzione da altre opzioni di pagamento digitale presenti sul mercato.
Attualmente disponibile in 33 mercati in tutto il mondo, con la previsione di estendere la sua presenza entro la fine del 2016 a 36 mercati, Masterpass ha, inoltre, presentato a luglio un servizio per i pagamenti digitali completamente omni-channel per consumatori, emittenti ed esercenti, sfruttando le più avanzate soluzioni di sicurezza esistenti, tra cui la tokenizzazione, per rendere ancora più sicuri i 225 milioni di carte e dispositivi di pagamento con la sua tecnologia token e per combattere le frodi.
I numeri italiani
In Italia il 90 per cento dei retailer online attivi nel nostro Paese accetta Masterpass per i pagamenti online, annoverando nuovi esercenti come TicketOne, mentre tra le altre aziende che lo hanno già lanciato sono spendibili i nomi di Trenitalia, Alitalia, Italo, Media World, Vodafone, 3 Italia, Aruba.it, Ibs.it e Monclick.