Nuove regole sulla sicurezza dei giocattoli

Il Parlamento europeo ha approvato una direttiva in materia a pochi giorni da Natale

Il Natale si avvicina e per i più piccoli è tempo di regali e, soprattutto, di giocattoli, che secondo Confcommercio costituiranno quest’anno il 13,5% del totale dei doni natalizi. Ma, come segnala l’associazione dei commercianti, quello dei giochi è uno dei settori maggiormente a rischio contraffazione, con gravi ripercussioni in termini di affidabilità e sicurezza. Proprio a ridosso delle feste natalizie il Parlamento europeo ha però deciso di adottare una nuova direttiva che aggiorna e chiarisce in via definitiva le attuali norme sulla sicurezza dei giocattoli. La disposizione entrerà in vigore poco dopo la sua pubblicazione ma, per consentire agli operatori di adattarsi alle nuove regole, diventerà applicabile solo tra due anni. La direttiva si applicherà ai prodotti concepiti o destinati, in tutto o in parte, a essere utilizzati per fini di gioco da bambini di età inferiore a 14 anni. Non rientrano in questa definizione gli articoli destinati a collezionisti adulti, ma anche attrezzature sportive come pattini a rotelle o skateboard e monopattini; esclusi pure i giochi con proiettili appuntiti (ad esempio freccette con punte metalliche).

La sicurezza prima di tutto
La direttiva stabilisce che i giocattoli, comprese le sostanze chimiche che contengono, non debbano compromettere la sicurezza o la salute dell’utilizzatore o di persone terze se utilizzati in maniera conforme alla loro destinazione o «quando ne sia fatto un uso prevedibile in considerazione del comportamento abituale dei bambini». La normativa approvata dal Parlamento europeo precisa anche come si debba tenere conto «dell’abilità dell’utilizzatore e, se del caso, di chi effettua la sorveglianza», in particolare per quanto riguarda i giocattoli destinati ai bambini di età inferiore a 36 mesi. Una specifica attenzione è stata posta alle etichette e alle istruzioni, che dovranno «richiamare l’attenzione degli utilizzatori o di chi effettua la sorveglianza sulla pericolosità e sui rischi di danni che l’uso dei giocattoli comporta e sul modo di evitare tali rischi».

Ovetti sopresa a rischio
Gli stati membri dovranno inoltre prendere tutti i provvedimenti necessari per garantire che i prodotti immessi sul mercato rispettino i requisiti essenziali di sicurezza e posseggano determinate qualità meccaniche, igieniche, chimiche, elettriche. In particolare i giocattoli dovranno essere costruiti in modo tale da evitare qualsiasi pericolo di asfissia. La disposizione del Parlamento europeo prevede norme simili anche per l’imballaggio dei giocattoli. La direttiva appare particolarmente curiosa nel punto in cui prevede il divieto di commercio per quei giocattoli «che sono legati in modo indissolubile al prodotto alimentare al momento del consumo, tanto da richiedere la consumazione del prodotto alimentare perché si possa accedere al giocattolo». Una passaggio che, se non emendato, potrebbe significare la fine degli ovetti sorpresa, almeno nelle versioni attualmente commercializzate.

Gli aspetti sanitari
La direttiva si concentra poi sull’aspetto sanitario: le sostanze classificate come cancerogene, mutagene o tossiche per la riproduzione sono vietate nei giocattoli, nei loro componenti. Rispetto alla precedente normativa sono stati dimezzati i limiti di migrazione dei metalli pesanti – arsenico, cadmio, cromo, piombo, mercurio e stagno organico – dai giocattoli o dai loro componenti accessibili nel corso di un uso normale. I giocattoli cosmetici, come i cosmetici per le bambole, dovranno invece rispettare le prescrizioni della direttiva 76/768/Cee in materia di composizione e di etichettatura. Su richiesta dei deputati, inoltre, il numero di fragranze allergizzanti vietate nei giocattoli è stato aumentato da 39 a 55, rispetto alla proposta della Commissione. I giochi destinati a produrre un suono, secondo la direttiva, dovranno essere progettati e prodotti in modo tale che il suono «non possa danneggiare l’udito dei bambini».

Obblighi dei produttori
La direttiva riguarda interviene ovviamente anche sugli obblighi dei produttori, che dovranno garantire che i giocattoli siano stati progettati e prodotti nel rispetto delle esigenze di sicurezza stabilite dalla direttiva. Più precisamente, prima di immettere un articolo sul mercato, i fabbricanti dovranno effettuare un’attenta analisi della sua pericolosità. I produttori dovranno inoltre creare un dossier per ogni gioco, realizzare una valutazione della conformità e conservare la documentazione tecnica e la dichiarazione Ce di conformità nei dieci anni successivi all’immissione del prodotto sul mercato.

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