Anche Google ha aderito alla O-Ran Alliance, una community mondiale di operatori di rete mobile, vendor e istituzioni accademiche e di ricerca che operano nel settore Radio Access Network (RAN).
L’obiettivo è di accelerare per essere pronti per le reti cloud-native.
Secondo Google, quando si tratta dell’evoluzione delle reti mobili, Radio Access Network è il building block più significativo per ridurre il costo totale di proprietà, la scala e la complessità complessiva.
Di conseguenza, gli operatori di tutto il mondo hanno ora intrapreso il percorso per applicare i principi di disaggregazione, cloud e software centricity e trasformare il settore.
Google ritiene che le architetture di riferimento aperte a livello industriale e le interfacce per la RAN siano la chiave per guidare l’innovazione nelle reti mobili dei communication service provider (CSP).
E la O-Ran Alliance sta guidando progressi significativi nel layer RAN e sta già guadagnando sostenitori, con un certo numero di CSP di grandi dimensioni che sono diventati i primi ad adottare lo standard.
Le specifiche O-Ran, ha sottolineato inoltre Google, creeranno anche le condizioni per una maggiore sicurezza della rete e consentiranno un ecosistema di fornitori RAN più competitivo e vivace, con un’innovazione più rapida per migliorare la user experience e sbloccare nuovi modelli operativi per i CSP.
Come suo nuovo membro, Google lavorerà fianco a fianco con le altre organizzazione dell’Alliance per realizzare e accelerare iniziative O-Ran.
Sono diversi i campi in cui Google può contribuire con la sua esperienza e conoscenza. Dai linguaggi di programmazione come Go, al sistema operativo mobile Android che fornisce la base per miliardi di dispositivi mobili in tutto il mondo.
Fino a Kubernetes, che è diventato la scelta predefinita per l’orchestrazione dei container nell’intero settore, Google ha una lunga storia di innovazione del software e può aiutare ad accelerare per O-Ran il raggiungimento della centralità del software cloud.
Dato che il 5G combina cloud, software e rete, i CSP a livello globale stanno abbracciando il cloud pubblico e il multicloud sia per la trasformazione dell’It che del networking. Le soluzioni di Google Cloud, ha messo in evidenza Big G, permettono agli ecosistemi di sviluppo dei CSP di costruire e scalare senza soluzione di continuità nuove applicazioni in qualsiasi ambiente, con Anthos che fornisce una soluzione completa, aperta, ibrida e modulare che consente modelli di implementazione flessibili in una vasta gamma di casi d’uso RAN.
Google porterà anche l’esperienza nella costruzione della sua rete su scala globale per spingere l’innovazione e accelerare le iniziative O-RAN in questo spazio.
Secondo Google, nel corso del prossimo decennio le organizzazioni subiranno una trasformazione massiccia verso una rete autonoma e auto-riparante.
Questa trasformazione digitale richiederà l’architettura, la progettazione e l’implementazione dell’intelligenza in un cloud network distribuito che è fondamentalmente alimentato dall’intelligenza artificiale e dall’automazione.
La vision di Google è quella di lavorare con la O-Ran Alliance per abilitare reti intelligenti cloud-native che siano sicure, self-driving e self-healing, portando la ricchezza dell’esperienza software di Google nei settori del machine learning, del massive data processing e dell’analisi geospaziale per progettare, gestire e far funzionare in modo efficiente i controller intelligenti RAN e gli orchestratori di rete.
Oltre a creare piattaforme di dati comuni per l’ottimizzazione della rete end-to-end alimentate da soluzioni di apprendimento automatico predittivo.