Un gruppo di big informatici, fra i quali Ibm, Intel, Fujitsu, Sgi, Hitachi e Softbank, hanno investito un ammontare di 30 milioni di dollari in TurboLinux, per meglio preparare la prossima quotazione in Borsa dello specialista del mondo open source. L …
Un gruppo di big informatici, fra i quali Ibm, Intel,
Fujitsu, Sgi, Hitachi e Softbank, hanno investito un
ammontare di 30 milioni di dollari in TurboLinux, per
meglio preparare la prossima quotazione in Borsa dello
specialista del mondo open source. L’azienda ha
dichiarato di aver raccolto 100 milioni di dollari in
finanziamenti. Per il momento, questa è anche la
principale fonte di sostentamento della società, che
ha già dovuto procedere a licenziamenti in giugno.
L’ingresso in Borsa appare quanto mai necessario e,
secondo gli esperti, quest’ultima iniezione di fondi
freschi dovrebbe lasciare a TurboLinux la tranquillità
per deciderne i tempi nell’arco di un anno.
