La Federal Trade Commission ha fatto causa per bloccare l’acquisizione di Arm da 40 miliardi da parte di Nvidia.
Secondo l’FTC americana, I chip a semiconduttore alimentano i computer e le tecnologie che sono essenziali per l’economia e società moderne. L’accordo verticale proposto darebbe a una delle più grandi società di chip il controllo sulla tecnologia informatica e sui progetti su cui le aziende rivali fanno affidamento per sviluppare i propri chip concorrenti. La denuncia della FTC sostiene che la forza combinata delle due società avrebbe i mezzi e la forza per soffocare le tecnologie innovative di prossima generazione, comprese quelle utilizzate per eseguire data center e sistemi di assistenza alla guida nelle auto.
La dichiarazione ufficiale di Ftc
«La FTC sta facendo causa per bloccare la più grande fusione di chip semiconduttori della storia per impedire a un conglomerato di chip di soffocare la pipeline dell’innovazione per le tecnologie di prossima generazione», ha affermato Holly Vedova, direttore del Bureau of Competition della FTC. «Le tecnologie di domani dipendono dalla preservazione dei mercati dei chip competitivi e all’avanguardia di oggi. Questo accordo proposto distorcerebbe gli incentivi di Arm nei mercati dei chip e consentirebbe all’azienda combinata di minare ingiustamente i rivali di Nvidia. La causa della FTC dovrebbe inviare un segnale forte che agiremo in modo aggressivo per proteggere i nostri mercati delle infrastrutture critiche da fusioni verticali illegali che hanno effetti di vasta portata e dannosi sulle innovazioni future.»
Chi è Arm e cosa fa
Arm, che è di proprietà di Softbank Group Corp, non fornisce né commercializza chip o dispositivi per computer finiti. Crea e concede in licenza progetti e architetture di microprocessori, denominati Arm Processor Technology nella denuncia, ad altre società tecnologiche, tra cui Nvidia.
Queste aziende, a loro volta, si affidano alla tecnologia Arm Processor per realizzare chip per computer che alimentano un’ampia gamma di moderni dispositivi informatici, dagli smartphone ai tablet, dai sistemi di assistenza alla guida ai computer nei grandi data center. Arm fornisce anche importanti servizi e supporto correlati. Secondo la denuncia, Arm concede in licenza la sua tecnologia di elaborazione utilizzando un approccio di licenza aperto e neutrale descritto dal settore ed è spesso soprannominata la “Svizzera” dell’industria dei semiconduttori.
Secondo FTC, Nvidia comprando Arm ostacola il mercato
Nvidia sviluppa e commercializza anche prodotti per reti avanzate, unità di elaborazione centrale per data center e guida assistita da computer. In queste aree, sia Nvidia che importanti concorrenti di Nvidia si affidano alla tecnologia di Arm per sviluppare i propri prodotti concorrenti.
Poiché la tecnologia di Arm è un input fondamentale che consente la concorrenza tra Nvidia e i suoi concorrenti in diversi mercati, la denuncia sostiene che la fusione proposta darebbe a Nvidia la capacità e l’incentivo a utilizzare il suo controllo su questa tecnologia per indebolire i suoi concorrenti, riducendo la concorrenza e, in definitiva, con conseguente nella qualità del prodotto ridotta, nell’innovazione ridotta, nei prezzi più alti e nella scelta inferiore, danneggiando i milioni di americani che beneficiano dei prodotti a base di armi, sostiene la denuncia.
Secondo la denuncia, l’acquisizione danneggerà la concorrenza in tre mercati mondiali in cui Nvidia compete utilizzando prodotti basati su Arm:
Sistemi avanzati di assistenza alla guida per autovetture. Questi sistemi offrono funzioni di guida assistita da computer, come cambio di corsia automatizzato, mantenimento della corsia, ingresso e uscita autostradali e prevenzione delle collisioni;
DPU SmartNIC, prodotti di rete avanzati utilizzati per aumentare la sicurezza e l’efficienza dei server dei data center;
CPU basate su Arm per fornitori di servizi di cloud computing. Questi prodotti nuovi ed emergenti sfruttano la tecnologia di Arm per soddisfare le esigenze di prestazioni, efficienza energetica e personalizzazione dei moderni data center che forniscono servizi di cloud computing. Il “cloud computing” si riferisce al modello di business informatico sempre più diffuso in cui i grandi operatori di data center forniscono servizi informatici in remoto e/o offrono direttamente in affitto risorse informatiche, oltre a fornire altri servizi di supporto ai clienti che possono quindi eseguire applicazioni, ospitare siti Web o eseguire altre attività di elaborazione sui server remoti, ad esempio “il cloud”.
La denuncia sostiene inoltre che l’acquisizione danneggerà la concorrenza dando a Nvidia l’accesso alle informazioni sensibili sotto il profilo della concorrenza dei licenziatari di Arm, alcuni dei quali sono rivali di Nvidia, e che è probabile che riduca l’incentivo per Arm a perseguire innovazioni che sono percepite in conflitto con Gli interessi commerciali di Nvidia.
I licenziatari di Arm, compresi i rivali di Nvidia, condividono regolarmente con Arm informazioni sensibili in termini di concorrenza. I licenziatari si affidano ad Arm per il supporto nello sviluppo, progettazione, test, debug, risoluzione dei problemi, manutenzione e miglioramento dei propri prodotti, secondo il reclamo. I licenziatari di Arm condividono le loro informazioni sensibili sulla concorrenza con Arm perché Arm è un partner neutrale, non un produttore di chip rivale. È probabile che l’acquisizione si traduca in una perdita critica di fiducia in Arm e nel suo ecosistema, sostiene la denuncia.
È anche probabile che l’acquisizione danneggi la concorrenza nell’innovazione eliminando le innovazioni che Arm avrebbe perseguito se non fosse stato per un conflitto con gli interessi di Nvidia. L’azienda risultante dalla fusione avrebbe meno incentivi a sviluppare o abilitare nuove funzionalità o innovazioni altrimenti vantaggiose se Nvidia determinasse che potrebbero danneggiare Nvidia, sostiene la denuncia.