L’anno si chiude con una crescita del 45% del giro d’affari. Corrono i consumabili, mentre rallentano i modem. I risultati di Abc
A due settimane dalla fine dell’anno Actebis si dichiara molto vicina al
raggiungimento dei 500 miliardi di fatturato, che rappresentano l’obiettivo
di vendita prefissato. A oggi, secondo quanto dichiarato dall’amministratore
delegato della società Sergio Ceresa, gli ordini avrebbero raggiunto quota
490 miliardi di lire, il che rappresenta una crescita del 45% rispetto al
precedente esercizio.
La crescita sembra essere distribuita in modo
piuttosto omogeneo su tutte le linee di prodotto trattate, anche se si
segnalano buone performance nell’area dei consumabili (introdotti a novembre
dello scorso anno) e un calo che potremmo definire fisiologico sul fronte
dei modem.
Pienamente soddisfatti si dichiarano in Actebis dei risultati legati alla
comunità Abc: 3.500 sono al momento gli iscritti e gli accessi unici
giornalieri sono più o meno 2.000. L’esperienza è considerata estremamente
utile come modalità per mantenere stretto contatto con i clienti, tanto che
potrebbe essere implementata anche negli altri Paesi nei quali il
distributore è presente.
Sul fronte delle partnership strategiche, oltre a quella stretta nei mesi
scorsi con Siosistemi per quanto concerne la formazione alle piccole e medie
imprese, si segnalano nuovi accordi distributivi in vigore dal prossimo
primo gennaio.
Il più significativo è senza dubbio quello con Fujitsu-Siemens: si tratta di
una distribuzione paneuropea, per la quale però l’Italia funge da Paese
pilota. Oltre a Fujistu-Siemens si segnala inoltre l’ingresso a listino dei
notebook Asus, di cui Actebis distribuisce anche le motherboard.