Una delle caratteristiche di punta del prossimo iPhone 8 potrebbe essere un elevato grado di resistenza all’acqua e alle polveri. Il punto chiave è soprattutto il primo: dal punto di vista pratico, quello che conta per la stragrande maggioranza degli utenti è l’impermeabilità. Uno smartphone può sempre cadere in acqua o bagnarsi sotto la pioggia, due cause molto frequenti di guasti che poi Apple risolve di solito con la sostituzione dell’iPhone stesso.
A indicare questa evoluzione di iPhone 8 sono come al solito fonti da Oriente, nello specifico il Korea Herald: secondo il quotidiano il prossimo iPhone dovrebbe avere un indice di protezione IP68, quindi più elevato rispetto all’IP67 di iPhone 7.
L’indice di protezione IP di un oggetto non è un numero vero e proprio ma la successione di due indici che rappresentano, nell’ordine, la resistenza alla penetrazione al suo interno (IP sta per Ingress Protection) di particelle solide e di acqua. Quando si parla di particelle solide ci si riferisce di solito alla sabbia: da questo punto di vista oggi molti smartphone hanno un indice 6 – come in IP68 – e ciò significa che sono praticamente “impenetrabili” alla polvere.
L’impermeabilità è una questione più complessa ma ci sono già diversi smartphone che hanno un indice 7, ossia hanno superato un test in cui sono stati immersi per almeno 30 minuti a un metro di profondità. Questo non significa che siano impermeabili in assoluto, quindi, ma che possono cadere in acqua senza danni a patto di recuperarli velocemente. Gli smartphone con questa certificazione possono anche essere usati senza problemi in condizioni meno “estreme” del test superato, ad esempio in ambienti umidi o sotto la pioggia.
La certificazione IP68 di iPhone 8 comporterebbe un passo in più. L’indice 8 è assegnato agli oggetti che continuano a funzionare regolarmente dopo essere stati immersi in acqua a più di un metro. Non esiste però un test ufficiale unico con condizioni precise: l’indice in pratica testimonia che l’oggetto più impermeabile di quelli con indice 7 ma sta poi al produttore indicare le condizioni che può sopportare. Di solito si tratta della permanenza in acqua per 30 minuti a una profondità di un metro e mezzo, al massimo tre.
Apple intenderebbe migliorare la resistenza all’acqua di iPhone 8 perché questo aspetto viene considerato importante nelle decisioni di acquisto, dato che gli smartphone vengono usati sempre più spesso anche in attività outdoor. Anche altri produttori come Samsung e LG stanno puntando molto su questo aspetto.