La suite ripropone anche in ambiente Mac interfaccia e funzioni della versione Pc, assicurando così la massima compatibilità tra i due mondi. Tornano Outlook e le macro. In vendita dal 5 novembre.
Largamente
anticipata, sarà nei negozi italiani il prossimo 5 novembre la nuova edizione
2011 della suite Microsoft Office per Mac. E porterà con sé una serie di importanti
novità, sia di carattere tecnologico sia commerciale, che potrebbero renderne
decisamente interessante l’acquisto.
La
parola d’ordine che ha guidato lo sviluppo del nuovo software è evidentemente stata
“compatibilità”. Office 2011 per Mac è infatti pressoché identico all’edizione
per Windows, sia dal punto di vista dell’interfaccia sia funzionale. E questo
semplifica molto la vita a un utente che deve passare con una certa frequenza
da un ambiente all’altro, permettendo di ritrovare i medesimi strumenti
all’interno della stessa barra multifunzione, che per la prima volta fa la sua
comparsa nel mondo Mac. Totalmente personalizzabile, a un primo impatto tale
barra può disorientare ma, dopo aver fatto un po’ di pratica, risulta comoda. Nel
caso proprio non ci si riuscisse ad abituare, la si può comunque rimuovere e
tornare a lavorare nel modo tradizionale.
I
documenti creati su Windows possono ora essere aperti senza problemi anche sui
computer Apple, conservando pure le macro, cosa che invece si era persa nella
versione 2008 di Office per Mac. In pratica, a grande richiesta degli utenti,
Microsoft ha reso di nuovo disponibile sulla piattaforma Apple Visual Basic for
Applications.
Tutte
le applicazioni della suite consentono di iniziare il proprio lavoro a partire
da una ricca dotazione di modelli preimpostati. Nel caso (davvero remoto) che
non si trovasse quello che fa al caso proprio nella dotazione del software, si
può ampliare la ricerca online, dove Microsoft rende disponibile una nutritissima
libreria aggiuntiva di template. Da sottolineare che della dotazione fa parte
anche una cospicua raccolta di clip-art e immagini liberamente utilizzabili e
pubblicabili.
Un’integrazione
interessante per chi fa largo uso di immagini nei propri documenti o
presentazioni è la possibilità di effettuare un minimo di fotoritocco: con
pochi clic del mouse, e in modo intuitivo, si ottengono efficaci scontorni e si
possono applicare effetti alle foto. I risultati sono immediatamente visibili
sull’anteprima, senza quindi dover uscire dal programma.
Dopo
diversi anni di assenza, Office 2011 per Mac vede il ritorno di Outlook, il
client per la gestione della posta elettronica che prende così il posto di
Entourage. Ancora una volta, questa scelta consente di avere la massima
compatibilità con il mondo Windows, dove Outlook è una sorta di standard. Ma
non solo: il nuovo Outlook per Mac può importare i file PST, ovvero gli archivi
di posta creati in Windows, permettendo di avere sempre sotto controllo tutta
la corrispondenza attuale e passata.
Si
è parlato di online. Office per Mac 2011 nasce con l’obiettivo di facilitare la
condivisione dei documenti e la comunicazione tra utenti. In questo senso, la
suite offre un collegamento “privilegiato” con i servizi Web di Microsoft, in
particolare con lo storage di SkyDrive (che offre agli utenti consumer 20GB di
spazio di memorizzazione gratuiti) e SharePoint (a pagamento e per gli utenti
business).
Sempre
attraverso i servizi offerti nel “cloud” da Microsoft si può sfruttare una
novità di rilievo di PowerPoint, ovvero effettuare il broadcast di una
presentazione sfruttando la banda e i server della società di Redmond. L’utente
deve solo decidere chi invitare alla presentazione (l’invito avviene via mail):
alla trasmissione pensa Microsoft, lasciando ovviamente la possibilità di
gestire come meglio si crede la presentazione.
E
per finire i prezzi, che subiscono una diminuzione di circa 200 euro rispetto a
Office 2008. Infatti, l’edizione Home and Business (quella che comprende Word,
Excel, PowerPoint e Outlook) è di 249,90 euro per una sola installazione e di 379,90
euro per chi vuole usare la suite su desktop e portatile. L’edizione Home and
Student (priva di Outlook) costa 109,90 euro per il singolo utente e 139,90
euro per quella multiutente (3 licenze). Non sono previste agevolazioni per
l’aggiornamento dalla precedente versione di Office.
Unica
eccezione è per chi avrà acquistato Office 2008 per Mac nel periodo compreso
tra l’1 agosto e il 30 novembre: in questo caso si ha diritto all’aggiornamento
gratuito alla nuova edizione 2011. In pratica, due suite al prezzo di una.
In
alcuni casi, invece, potrebbero indurre a riflettere se vale davvero la pena
puntare su questo nuovo prodotto oppure se può essere sufficiente continuare a
usare gli strumenti software che già si possiedono. Vediamo quindi se e quando
le innovazioni introdotte da Microsoft possono fare davvero la differenza.