L’analisi di Webroot. Cresce il malware, ma scarseggia la prevenzione. Nel 26% dei casi, i dati sono stati compromessi da spyware.
Webroot Software ha presentato l’ultima edizione del rapporto State of
Internet Security Report di Webroot, sulla crescita del malware.
Secondo
il rapporto, l’1,7% dei 250 milioni di URL nel mondo (pari a 4,2 milioni) è
portatore di malware. Circa 3 milioni di questi siti malevoli sono stati
individuati nel solo 2006.
Una situazione critica, la cui serietà emerge
anche dal fatto che il 43 per cento delle aziende interpellate da Webroot per la
sua analisi ha subito un danno economico a causa del malware. Il 39% delle
aziende ha dichiarato attacchi da Trojan Horse; il 24% ha dichiarato attacchi da
System Monitor e il 20% ha dichiarato attacchi di Pharming e
Keylogger.
Ma nonostante l’aumento e la gravità del malware, oltre il
60% delle aziende non dispone di un piano di sicurezza informatica, cosa che le
lascia scoperte, insieme ai loro clienti.
Quest’ultimo aspetto viene
troppo spesso sottovalutato e il 26% delle imprese ha dichiarato che
informazioni riservate erano state compromesse a causa dello spyware.