Oltre 50 le specializzazioni in Opn

Specializzazioni e competenze sono le parole chiave della nuova Oracle, che annuncia due nuovi livelli di certificazione.

San Francisco – L’apertura del PartnerNetwork Forum è l’occasione per il lancio di nuove iniziative di canale per Oracle.

“Il programma è stato lanciato pressapoco un anno fa
– spiega Judson Althoff, senior vice president Worldwide Alliances & Channels di Oracle – e nel frattempo abbiamo raggiunto e superato le 50 specializzazioni, aggiungendone una ventina nuove al bouquet esistente, attraverso tutto il portafoglio e circa 5.000 partner hanno raggiunto la certificazione Opn Implementation Specialist. Ora è però arrivato il momento di aggiungere nuovi livelli di certificazione per i nostri partner, che riconoscano i loro percorsi di eccellenza verso la specializzazione e la crescita delle competenze“.

Nuova e indirizzata ai partner Gold e Platinum è la certificazione ad Advanced Specialized Partner, alla quale si accede solo avendo a bordo 50 Certified Specialist. Al momento quattro aziende, Accenture, Infosys, Fujitsu e Wipro l’hanno già raggiunta.
Ma non è tutto. Oracle ha introdotto anche la nuova qualifica di Diamond Partner, alla quale si accede solo soddisfacendo una serie di criteri piuttosto rigidi: il partner deve aver raggiunto cinque Advanced Specialisations, per ottenere le quali è necessario avere in casa 50 certified specialist per ciascuna area di specializzazione; deve aver completato 20 percorsi di specializzazione e deve aver fatturato almeno 40 milioni di dollari nell’esercizio fiscale 2010 in almeno tre delle regioni nelle quali opera Oracle.
Dato il livello di competenze richiesto, al momento questo livello è stato raggiunto da solo due realtà: Accenture e Infosys.

Conferma la forte attenzione alla specializzazione anche Stein Surlien, senior vice president Alliances & Channels Oracle Emea, regione partnercentrica, secondo la sua definizione, con oltre 10.000 partner.
“I nostri partner stanno aderendo al programma, si stanno certificando e soprattutto ne stanno provando i benefici in termini di profittabilità. Da parte nostra, posso dire che le risorse che abbiamo e che avremo a disposizione, saranno tutte indirizzate verso quei partner che decideranno di specializzarsi”

Un’ultima nota riguarda la distribuzione. Judson Althoff conferma la strategia annunciata a suo tempo:“Siamo in una fase di consolidamento del nostro canale distributivo: avremo meno distributori, ma più focalizzati e in grado di trattare sia l’hardware e il software”.

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