Per il quarto anno consecutivo Vodafone Italia è stata certificata da Top Employers Institute tra le aziende “Top Employer Italia 2021” e lo deve alla qualità della employee experience offerta ai suoi dipendenti: on boarding, apprendimento e sviluppo della leadership.
A Vodafone è stato riconosciuto anche il costante impegno a favore dell’inclusività e della parità di genere.
Top Employers Institute
Top Employers Institute ogni anno, certifica a livello globale le eccellenze aziendali in ambito gestione risorse umane, premiando le aziende che si distinguono per l’impegno a fornire le migliori condizioni di lavoro ai propri dipendenti, per la formazione e lo sviluppo di talenti a ogni livello aziendale e per l’attuazione di best practice che mettono le persone al centro.
Vodafone in Italia impiega circa 6 mila dipendenti.
Per accelerare sulle competenze digitali a dicembre 2020 ha avviato un piano straordinario di formazione aperto a tutti i dipendenti che prevede oltre 300.000 ore di formazione in tre mesi.
Come ricorda in una nota Ilaria Dalla Riva, direttore Risorse Umane e Organizzazione di Vodafone Italia, grazie a un articolato e innovativo progetto di trasformazione delle competenze, Vodafone è stata la prima grande impresa in Italia ad accedere al Fondo Nuove Competenze di Anpal per contribuire a costruire le competenze del futuro.
Reskilling, diversity, smart working
L’iniziativa si inserisce in un percorso di skill transformation avviato da Vodafone già a partire dal 2018 per costruire le professionalità del futuro attraverso la valorizzazione e la rigenerazione delle competenze delle persone.
Dalla Riva sottolinea come Vodafone abbia recentemente sottoscritto con le organizzazioni sindacali un accordo sullo smart working che prevede l’adozione del lavoro agile nella misura dell’80% dell’orario di lavoro mensile per i dipendenti impegnati nelle aree di assistenza al cliente e del 60% per i dipendenti delle restanti aree aziendali, assicurando l’equilibrio tra tempi di vita e tempi di lavoro.
L’accordo sul lavoro agile è parte integrante di un più ampio sistema di welfare aziendale e prevede per persone con disabilità o particolari condizioni di salute, caregiver, neogenitori, genitori unici e dipendenti vittime di violenza domestica la possibilità di richiedere una diversa modulazione della percentuale di lavoro agile, compatibile con le proprie necessità personali.
Con l’accordo vengono introdotte nuove politiche di welfare a favore della genitorialità e dei bisogni individuali tra cui 4 mesi di congedo parentale retribuiti al 100% per i neogenitori e una policy per i dipendenti vittime di violenza domestica.
Vodafone si è dotata di un “Inclusion commitment”, che riconosce la diversità e la valorizza come un fattore positivo di cambiamento.
Tra le numerose azioni concrete il riconoscimento dei diritti e welfare per le unioni civili: dalla licenza matrimoniale per le coppie dello stesso sesso, fino all’estensione della copertura sanitaria integrativa.
L’azienda favorisce lo scambio di conoscenze reciproche tra generazioni e promuove la valorizzazione dei diversi background culturali all’interno dell’azienda attraverso percorsi dedicati ai neoassunti e attraverso iniziative per la comprensione e la semplificazione dei linguaggi interni.