Open Visual Cloud è un progetto open source di Intel che include una serie di pipeline reference predefinite per casi d’uso cloud di tipo visual.
Il progetto nasce per affrontare la complessità del deployment di un servizio cloud teso a fornire esperienze visuali. Open Visual Cloud, a questo scopo, fornisce “building block” interoperabili che consentono agli sviluppatori di distribuire esperienze visuali avanzate agli utenti finali.
Gli ingredienti base di Open Visual Cloud
Open Visual Cloud fornisce i quattro elementi costitutivi principali dei servizi di cloud visivo. Inoltre aiuta a colmare i gap tecnologici del settore nei cinque servizi chiave: media processing, media analytics, immersive media, cloud graphics e cloud gaming.
I quattro Building Block di tipo core per creare un servizio di visual cloud sono i seguenti.
Codifica: la compressione dei dati video per ridurne le dimensioni, incluso il nuovo codec SVT-AV1 appena rilasciato.
Decodifica: il processo di decompressione dei dati video codificati.
Inferenza: l’analisi dei dati con tecniche di deep learning per identificare pattern o previsioni.
Render: il processo di generazione delle immagini grafiche, mediante tecniche di raytracing o rasterizzazione.
I servizi abilitati da Open Visual Cloud
Sono invece cinque, come dicevamo, i servizi abilitati da Open Visual Cloud.
Media Processing and Delivery include tecnologie quali la codifica e decodifica (coding/encoding) e lo streaming video. Per casi di utilizzo da parte dei media quali, ad esempio, lo streaming live, il broadcast e l’over-the-top (OTT).
Gli sviluppatori possono inoltre creare avanzate applicazioni di Media Analytics, incorporando tecnologie quali l’intelligenza artificiale e sfruttando i dispositivi edge IoT. Ad esempio, per l’elaborazione dei feed da videocamere di sicurezza o da telecamere per il traffico in una smart city.
L’Immersive Media si riferisce alle esperienze di realtà virtuale e realtà aumentata. In questo caso, tra i possibili casi d’uso c’è lo streaming live a 360 gradi, esperienze di intrattenimento immersive e tanto altro.
Il Cloud Gaming sembra essere il futuro. I giochi online stanno infatti iniziando a passare a un modello di cloud streaming proprio come è successo per musica, film e programmi Tv.
Cloud Graphics consente di lavorare in remoto e in modo collaborativo su applicazioni di grafica 3D. Grazie a Open Visual Cloud, rendering e visualizzazioni complesse possono essere gestite da server ad alte prestazioni in un ambiente virtualizzato.
Cloud visuale per un veloce deployment
Le pipeline di riferimento di Open Visual Cloud sono costituite da ”ingredienti software” altamente ottimizzati per applicazioni multimediali, di intelligenza artificiale e di rendering. Consentono agli sviluppatori di valutare, ottimizzare e distribuire rapidamente nuovi servizi e applicazioni. Senza dover investire pesantemente nell’ottimizzazione del software a basso livello.
Inoltre, adottando i progetti e i framework open source più popolari, gli sviluppatori possono beneficiare del massimo riutilizzo negli investimenti esistenti. Quali quelli in FFMPEG, GStreamer, OpenVINO, TensorFlow e altri framework di deep learning.
Open Visual Cloud ha un approccio modulare che consente agli sviluppatori di sfruttare semplicemente i plug-in quando è necessario migrare i workload da una Cpu a un acceleratore. Mantenendo il software di livello superiore coerente lungo la pipeline.
Tali reference pipeline end-to-end, spiega Intel, sono fornite come container Docker. Sono due le pipeline di riferimento già disponibili in Open Visual Cloud. Esse sono: Content Delivery Network (CDN) – Transcode Sample e Intelligent Ad-insertion Sample. Nuove pipeline, assicura Intel, verranno aggiunte regolarmente, così come ci saranno continui miglioramenti e innovazioni.
Maggiori informazioni su Open Visual Cloud sono disponibili a questo link.
Oltre a Open Visual Cloud, al recente NAB Show Intel ha presentato insieme a Netflix anche il codec video di prossima generazione SVT-AV1.