Al termine dell’operazione Enrico Magni, president edi Laserline, avrà in mano il 44% della società
20 dicembre 2002 Cambia l’azionista di riferimento di Opengate Group. E’ questo il primo effetto dell’operazione di fusione con Laserline. L’azionista di riferimento diventa quindi Enrico Magni, presidente e socio di maggioranza del gruppo Laserline, che alla chiusura dell’operazione si troverà in tasca circa il 44% del capitale sociale del gruppo di Malnate. Gli attuali azionisti della società rimangono nella compagine anche se ci sarà un ovvio “effetto diluizione” delle loro partecipazioni. L’operazione, che è soggetta a una due diligence che sarà effettuata nei prossimi mesi, prevede un aumento di capitale dedicato a Magni.
Da Malnate, comunque, tengono a precisare che l’intero board ha condiviso l’operazione e che l’azienda rimane “del mercato” visto che il flottante previsto sarebbe pari al 43% del capitale e che al momento è prematuro parlare di cambi nel management.
“Abbiamo le idee chiare” è il messaggio del vertice del gruppo secondo il quale “l’operazione ben si contestualizza nel nostro modello di business”.
In Borsa la notizia è stata accolta con grande euforia. Al momento in cui scriviamo l’azione sta guadagnando l’8,79%.
