Opengate si fonde con Laserline. Ma cosa succede a Malnate?

Un comunicato annuncia che a Malnate cambia tutto. Ma molte domande rimangono senza risposta

19 dicembre 2002 Opengate cambia strada. Dopo il ridimensionamento del progetto inziale che prevedeva un gruppo basato su quattro linee di business (Distribuzione It, distribuzione materiale elettrico, e-business, logistica) il consiglio d’amministrazione della società di Malnate “ha esaminato le linee guida di un rilevante progetto che prevede l’integrazione del Gruppo Opengate con il Gruppo Laserline, approvando la sottoscrizione di una lettera di intenti e dando mandato all’Amministratore Delegato Stefano Perboni di perfezionare l’operazione”. In pratica entro il primo semestre 2003 il Gruppo Laserline, specializzato nella progettazione, produzione e distribuzione di apparecchiature elettroniche per i sistemi di
identificazione di cose, persone e informazioni e per la sicurezza oltre che nei
servizi connessi, si fonderebbe in Opengate Group “previa acquisizione, da parte di Opengate Group del 40% del capitale sociale
dall’azionista di minoranza di Laserline per un corrispettivo pari a 30 milioni di
euro”
come recita un comunicato della società.
“Ove l’operazione – prosegue la nota – si concludesse sulla base dei valori di concambio attualmente ipotizzati, la partecipazione in Opengate Group facente capo al Sig. Enrico Magni (presidente di Laserline, ndr) sarebbe pari a circa il 44% del capitale sociale della società, con un
flottante pari a circa il 43 % del capitale”
.
Nel 2001, il Gruppo Laserline ha consolidato ricavi per complessivi 39,9 milioni di Euro, con un Ebitda di 18,1 milioni (40% del valore della produzione), un Ebit Adj di 14,8 milioni (32,6% del valore della produzione) e un utile netto di 6,3 milioni (13,9% del valore della produzione). Il patrimonio netto consolidato al 31 dicembre del 2001 è pari a 17,2 milioni di euro mentre la posizione finanziaria netta si è attestata a 13,8 milioni. Le previsioni per l’anno 2002 indicano un fatturato consolidato di pari a 62 milioni di Euro, con un Ebitda di 34,8 milioni (55,9 % del valore della produzione), un Ebit adj. di 31,1 milioni (50,1% del valore della produzione) e un utile ante imposte di 25,4 milioni (40,8 % del valore della produzione).
Se l’operazione sarà conclusa entro il 31 agosto 2003 “i principali valori
reddituali, ottenuti aggregando i dati previsionali già comunicati da Opengate Group
e quelli relativi ai primi 8 mesi dell’anno 2003 di Laserline, sarebbero i seguenti: fatturato aggregato di 1.143,4 milioni di euro, ebitda 55,7, ebit adj. 45,9, utile ante imposte 15,3 (al netto della quota di ammortamento derivante dal goodwill dell’operazione)”
.
Secondo le due società l’accordo consentirà di sviluppare rilevanti sinergie di business ottenibili mediante “la distribuzione tramite gli oltre 15.000 clienti del Gruppo Opengate dei prodotti di Laserline,
la fornitura da parte di società del Gruppo Opengate di servizi a valore aggiunto alla clientela di Laserline e l’applicazione, sul fronte dei servizi di identificazione dati ed informazioni forniti da Laserline, delle competenze tecnologiche detenute dal Gruppo
Opengate, nei campi della sicurezza nel trattamento di dati e della telefonia”
.
Fin qui il comunicato della società di Malnate che non chiarisce però chi è l’attuale proprietario di Opengate, chi sono i vertici dell’azienda, qual è l’azionariato e le linee di sviluppo della società.

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