Da Plio un primo positivo parere sull’annuncio di Google: coinvolgere le community fa la differenza.
“C’è un aspetto decisamente positivo nell’annuncio di Google, ed è il richiamo alle comunità open source“.
A parlare è Italo Vignoli, Presidente di Plio, Progetto Linguistico Italiano Open Office.org, al quale abbiamo chiesto a caldo un parere sul progetto di sistema operativo aperto al quale Google sta lavorando.
“Purtroppo è tendenza frequente in molte aziende, anche quelle che hanno sposato l’open source, trascurare le comunità. E’ vero, sicuramente avere a che fare con le community accresce la complessità, ma questo è il mercato e in un modo o nell’altro è importante farci i conti. Per questo motivo le dichiarazioni di intenti di Google mi sembrano un buon segnale“.
Consapevole che in questa fase è prematuro fare speculazioni che vadano oltre quanto espresso nelle dichiarazioni di intenti, Vigonoli sottolinea comunque come il progetto annunciato da Google contenga in nuce una maggior comprensione per lo spirito stesso che anima il mondo open source.
“Dialogare con le comunità è un fattore irrinunciabile e credo che la presenza all’interno dei team di sviluppo di Google di personaggi che delle comunità hanno fatto e continuano a far parte in veste di contributor faccia la differenza rispetto ad altri big player che non hanno capito o fingono di non aver capito quale è il vero spirito open source“.