Il creatore di PGP (Pretty Good Privacy) è tra i fondatori di questo gruppo che vuole creare uno standard aperto per le sicurezza delle comunicazioni attraverso la rete.
Lanciata la OpenPGP Alliance, un gruppo composto da 11 organizzazioni che permetterà, a chi realizza software, di provare i propri prodotti con manufatti degli altri. Si tratta di uno standard orientato al mondo Internet per la crittografia, che utilizza una chiave “pubblica”, specifica per un certo recipiente, per cifrare un messaggio. Quando il messaggio arriva al recipiente, l’utente usa la chiave “privata”, che è legata a quella pubblica da opportuni algoritmi matematici, per decifrarlo.
Fatto curioso è che Network Associates, proprietaria del marchio PGP, non abbia, per il momento, aderito all’iniziativa.