Lo abbiamo chiesto a Yves de Montcheuil, Vp marketing di Talend, società che ha appena varato un progetto apposito.
Avete da poco annunciato Talend Cloud. A che segmento di mercato state puntando? Pensate direttamente ai clienti enterprise, o anche ai service provider che offrono servizi cloud?
Talend Cloud è indirizzato primariamente ai clienti di tipo enterprise. Tuttavia, una piattaforma di unified integration abilitata al cloud può portare grande valore anche ai service provider. A questo tipo di mercato dedicheremo un’offerta specifica più tardi nel corso di quest’anno.
Che tipo di interesse vedete attualmente sul mercato per la gestione e l’integrazione dei dati nel cloud? È un’opportunità di business già nel breve, o piuttosto nel medio termine?
Negli ultimi anni, le organizzazioni hanno fatto I primi esperimenti con Il cloud. Ora, molte di loro sono pronte a trasferire sul cloud i primi sistemi mission critical, ma si trovano ad affrontare diversi problemi legati all’integrazione. Per questo motivo, vediamo una chiara opportunità di business già ora.
Quanti sono i connettori attualmente disponibili dal Talend Exchange? Quanto è estesa l’area di mercato che siete in grado di coprire?
Sul Talend Exchange sono disponibili diverse centinaia di connettori. Solitamente, questi coprono le tecnologie più recenti, o quelle ancora relativamente poco diffuse. Quando ci troviamo a identificare un connettore che potenzialmente può portare beneficio a un gran numero di utenti, avviamo una collaborazione con il contributor per integrarlo nella release.
Application integration e data integration: in che modo queste due tecnologie e i relativi approcci, si complementano tra loro per il cliente?
Application integration e data integration sono due tecnologie parallele che rispondono alla stessa necessità di fondo: consentire l’interoperabilità dei sistemi. E’ molto importante per ogni organizzazione che la propria architettura di integrazione si basi su una fondazione coerente. La Talend Unified Platform garantisce questa coerenza di fondo e permette un’integrazione migliore, più veloce e affidabile.
Quali sono i vantaggi chiave che l’opensource porta in tema di application integration e data integration? È solo una questione di costi? O conta anche l’interoperabilità?
L’opensource non è solo una questione di costi, ma di apertura, aderenza degli standard e flessibilità. Grazie all’opensource, le aziende sono in grado di accelerare le loro implementazioni, migliorare la coerenza complessiva dei loro processi di integrazione e garantire interoperabilità con i sistemi aperti.
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