Opportunità in chiave social per i partner Ibm

L’interesse espresso per le potenzialità di business offerte dagli strumenti del Web 2.0, ha spinto Big Blue a lanciare una serie di nuove iniziative formative.

I social media come strumento per potenziare le vendite? Il canale ci crede, Ibm lo sostiene. Dato ascolto ai risultati di una survey recentemente condotta su un migliaio di Business partner, e secondo la quale il 45% degli interpellati starebbe già sperimentando la via dei social network per generare un flusso continuo di business con clienti e fornitori, dallo scorso agosto Big Blue ha promosso un ciclo di iniziative e rilasciato una serie di tool.

Strumenti a supporto di una strategia, che ben tre quarti dei rispondenti ha confessato di non saper bene come realizzare, e che, disponibili sul sito Ibm Partner World, mettono l’accento su una serie di elementi. Si tratta di sessioni di training per il corretto utilizzo dei social media a fini di marketing e vendite, ma anche di Webcast e podcast inerenti le opportunità dei nuovi strumenti di collaboration messi sul piatto dal Web 2.0.

Durante l’Ibm Information On Demand Conference prevista a Las Vegas il prossimo ottobre, l’azienda di Armonk ha, inoltre, fatto sapere di aver organizzato per i propri partner la sessione live ‘Leveraging Social Media for your Business‘, mentre in chiave cloud, presso l’Ibm Virtual Innovation Center e i 40 Innovation Center LotusLive sparsi in tutto il mondo, verranno ospitati una serie di workshop da seguire sia in modalità virtual, che direttamente in aula.

D’altra parte, i presupposti perché il supporto ai referenti di Big Blue sul mercato abbia successo ci sono tutti: dal lancio della PartnerWorld Community avvenuta a luglio 2009, Ibm ha lavorato per realizzare un ecosistema di social network specificamente studiato per rendere più semplice la collaborazione online fra oltre 10.000 partner sparsi in 30 Paesi del mondo e già coinvolti in oltre 500 blog su specifici temi. Fra questi, implementazioni Soa, green It, virtualizzazione e cloud computing, che da un corretto utilizzo di strumenti come Rss, Facebook, Twitter, wiki e altro, non possono che trarre beneficio.

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