La rendicontazione di sostenibilità che deve essere realizzata dalle imprese per dare evidenza delle proprie performance in ambito economico, sociale e ambientale – sottolinea Oracle – è un asset indispensabile per un’adeguata strategia di Corporate Social Responsibility (CSR).
Diversi organismi nazionali o sovranazionali – come, ad esempio, la SEC-Securities and Exchange Commission statunitense – hanno definito nuovi requisiti per il reporting ambientale, sociale e di governance (ESG) e numerose sono le aziende che devono fronteggiare la crescente pressione da parte degli stakeholder – clienti, dipendenti, partner, fornitori o investitori – per fornire maggiore visibilità sulle proprie iniziative ESG.
In attesa dell’introduzione dei vari regolamenti, alcune aziende si sono già mosse: ad esempio, una compagnia assicurativa americana da 40 miliardi di dollari si è già allineata ai requisiti previsti dalla SEC con l’aiuto di Oracle e del partner PwC. Grazie alle applicazioni Fusion Cloud di Oracle, la società è ora in grado di tracciare e segnalare – secondo i cosiddetti “Protocol Scope 1 e 2” – le emissioni di gas serra (GHG) in tonnellate di anidride carbonica equivalente (tCO2e) e di stimare e segnalare le emissioni a monte e a valle (“GHG Protocol Scope 3”).
Tutto ciò è possibile perché la soluzione end-to-end di Oracle consente al cliente di acquisire dati rilevanti e produrre report dettagliati che illustrano chiaramente i suoi progressi misurati in termini di obiettivi ESG.
Per migliorare l’utilizzo in chiave ESG della suite integrata di applicazioni cloud (Oracle Fusion Cloud Applications), Oracle ha messo a disposizione sul proprio sito cinque nuove guide di configurazione ESG che forniscono istruzioni passo-passo per acquisire e registrare dati ambientali durante le operazioni quotidiane e integrare la sostenibilità all’interno dei processi aziendali stessi.
Le nuove guide di configurazione ESG delle applicazioni Fusion Cloud di Oracle permettono di:
- Tracciare i dati ambientali utilizzando le fatture: tracciare gli acquisti di carburante, energia, acqua e gestione dei rifiuti utilizzando i Descriptive Flexfields (DFF) sulle fatture, in Oracle Fusion Cloud ERP (Enterprise Resource Planning). I clienti possono anche utilizzare i dati sugli acquisti di carburante ed energia per calcolare le emissioni Scope 1 e Scope 2 in Oracle Fusion Cloud EPM (Enterprise Performance Management), o in fogli di calcolo.
- Calcolo delle emissioni di gas serra derivanti da beni e servizi acquistati: registrare i valori delle emissioni dei fornitori e l’impronta di carbonio dei prodotti utilizzando una combinazione di Oracle Cloud ERP e le funzionalità di gestione degli acquisti e del ciclo di vita dei prodotti di Oracle Fusion Cloud SCM (Supply Chain & Manufacturing). I clienti possono anche mettere insieme i dati di fatture, fornitori e articoli acquistati per calcolare le emissioni dei beni e servizi acquistati.
- Tracciare i dati ambientali utilizzando gli asset aziendali: misurare le prestazioni ambientali dei singoli asset utilizzando le funzionalità di manutenzione degli asset di Oracle Cloud SCM per comprendere – a livello granulare – le inefficienze e le fonti di emissioni, e prendere decisioni per sostenere i progressi verso gli obiettivi ESG.
- Gestione ESG dei fornitori: raccogliere e mettere in relazione i dati ESG dei fornitori utilizzando le funzionalità di approvvigionamento di Oracle Cloud SCM. I clienti possono creare un punteggio di performance ESG, valutare le performance ESG dei fornitori come parte integrante delle proprie decisioni di approvvigionamento e monitorare le metriche ESG dei fornitori nel tempo.
- Registrazione degli attributi ambientali dei prodotti: Assicurarsi che i processi di approvvigionamento, consumo e di marketing siano sostenibili acquisendo e registrando le caratteristiche specifiche dei prodotti, grazie alle funzionalità di gestione del ciclo di vita dei prodotti in Oracle Cloud SCM. I clienti possono acquisire le specifiche quali biodegradabilità, riciclabilità, efficienza energetica, efficienza idrica ed emissioni nell’aria interna per comunicare l’impatto sull’ambiente e sulla salute di un prodotto.
“Affinché le aziende possano avere successo e realizzare progressi significativi nelle iniziative ESG, la sostenibilità deve essere integrata fin dentro i processi aziendali.” ha commentato Jon Chorley, SVP supply chain applications e Chief Sustainability Officer di Oracle. “Oracle è in una posizione unica nel poter aiutare i clienti a valutare i dati e gli insight che ne emergono e a definire i loro obiettivi ESG, dal momento che le nostre applicazioni di gestione di finance, risorse umane, supply chain e customer experience si trovano su un’unica piattaforma cloud integrata”.
Ad esempio, un aggiornamento che riguarda il processo dei trasporti in Oracle Cloud SCM viene automaticamente inserito in Oracle Cloud EPM per garantire un reporting accurato e tempestivo.
La suite integrata di applicazioni Oracle consente quindi alle aziende di sfruttare il cloud per abbattere i silos organizzativi, standardizzare e automatizzare i processi, migliorare l’efficienza, ampliare le conoscenze e migliorare l’esperienza di dipendenti e clienti. Grazie a cicli di aggiornamento trimestrali, i clienti delle applicazioni Oracle Cloud hanno accesso a un’innovazione continua, con l’aggiunta di nuove funzionalità ogni 90 giorni, senza tempi di inattività o interruzioni.