Mossa difensiva della società americana che cerca di bloccare l’acquisizione dello specialista in soluzioni retail da parte della compagnia europea. E lo scontro è diretto.
Scontro frontale tra Oracle e Sap. Ancora una volta, niente
fair play, business is business.
Solo pochi giorni fa avevamo pubblicato la
notizia secondo la quale Sap avesse raggiunto un accordo per l’acquisizione
della statunitense Retek, specializzata nello sviluppo di
software per il mondo retail.
Pare che ora Retek interessi anche a Oracle,
che ha deciso di inserirsi nell’operazione offrendo 9 dollari per azione, invece
degli 8,50 dollari dell’offerta Sap.
Mossa difensiva, lo dichiara Oracle, che
non sembra intenzionata a lasciare che Sap cerchi un qualche rafforzamento sul
mercato americano.
Per altro proprio nei giorni scorsi, Oracle aveva
proceduto a un rastrellamento di azioni Retek, assicurandosi un non certo esiguo
pacchetto di 5,5 milioni di titoli, che rappresentano una partecipazione del 10%
nel capitale della società.
E nella lettera con la quale ha accompagnato la
sua offerta, Oracle avrebbe evidenziato tutta una serie di motivi per i quali
Retek dovrebbe preferirla a Sap: dalla condivisione di visioni comuni alla
collaborazione di vecchia data fino a una significativa sovrapposizione dei
rispettivi parchi clienti.