I risultati del primo trimestre dell’anno fiscale 2022 di Oracle (chiuso ad agosto) riportano che i ricavi trimestrali totali sono aumentati del 4% su base annua, a 9,7 miliardi di dollari. In questo contesti i ricavi dei servizi cloud e del supporto licenze sono aumentati del +6% a 7,4 miliardi di dollari, mentre i ricavi delle licenze cloud e on-premise sono diminuiti del -8% a 813 milioni di dollari.
L’utile operativo GAAP del primo trimestre è salito del 7% a 3,4 miliardi di dollari e il margine operativo GAAP è stato del 35%. L’utile operativo non-GAAP è cresciuto del 4% a 4,3 miliardi di dollari e il margine operativo non-GAAP è stato del 45%. L’utile netto GAAP è salito del 9% a 2,5 miliardi di dollari e gli utili GAAP per azione sono cresciuti del 19% a 0,86 dollari. L’utile netto non-GAAP è aumentato del 2% a 2,9 miliardi di dollari e gli utili per azione non GAAP sono saliti dell’11% a 1,03 dollari.
I ricavi differiti a breve termine sono stati di 10 miliardi di dollari. Il flusso di cassa operativo è aumentato del 17% a 15,3 miliardi di dollari, negli ultimi 12 mesi.
Per la Ceo, Safra Catz, sono risultati eccellenti, che hanno superato le previsioni. La ceo sottolinea in una nota come “i due nuovi business cloud di Oracle, IaaS e SaaS, costituiscono ormai il 25% delle nostre entrate totali, con un run rate annuale di 10 miliardi di dollari. Sono le due nuove attività di Oracle in più rapido aumento e con il margine più elevato”.
Nella stessa nota Larry Ellison, Presidente e CTO, sottolinea come la società che ha fondato oggi stia “fornendo ai clienti alcuni servizi di cloud infrastrutturale davvero innovativi. Lo scorso trimestre abbiamo rilasciato la nuova generazione del database open source più popolare al mondo, MySQL, che ora offre l’acceleratore di query in-memory HeatWave e gli strumenti di gestione AutoPilot. Abbiamo deciso di rendere MySQL HeatWave disponibile su altri cloud, oltre a Oracle Cloud”.
Italia data driven, pronta alla cloud region
Nel commentare l’andamento del business in Italia, il VP e Country Manager Alessandro Ippolito ha osservato che il primo trimestre fiscale, nonostante includa il periodo di pausa estiva, quest’anno “ci ha dato grandi soddisfazioni, superiori al passato, su tutti i fronti: sia su quello tecnologico, con licenze, sistemi e cloud infrastrutturale, sia su quello del cloud applicativo, con l’adozione delle nostre soluzioni Fusion Cloud ERP e CX da parte di primarie realtà italiane, ad esempio nel mondo dei trasporti e delle telecomunicazioni”.
Positivo per Ippolito l’impatto che ha il PNRR sulle idee e le coscienze della classe dirigente italiana: “con l’avvio del #PNRR abbiamo effettivamente riscontrato una maggiore attenzione e spinta alla trasformazione digitale data driven da parte di aziende e pubbliche amministrazioni centrali e locali, e ci rallegriamo del fatto che la tecnologia e la consulenza Oracle possano esserne tra gli elementi fondanti e propulsivi. E questo sarà ancora più vero con l’avvento della nostra prima Cloud Region italiana, in apertura a breve”.
Ippolito ha anche comunicato che Giovanni Ravasio è il nuovo VP e Country Leader per le applicazioni cloud (ERPM, CX e HCM), mentre Paolo Sivo è il nuovo Country Leader in ambito Customer eXperience.