Oracle Database 23ai, l’ultima versione del “database convergente” di Oracle è ora disponibile insieme a un’ampia gamma di servizi cloud.
La nuova release presenta la funzione Oracle AI Vector Search e oltre 300 fondamentali funzionalità aggiuntive incentrate sulla semplificazione dell’uso dell’intelligenza artificiale con i dati, l’accelerazione dello sviluppo delle applicazioni e l’esecuzione dei carichi di lavoro mission-critical. Grazie alle nuove funzionalità di AI nella ricerca vettoriale è possibile gestire in modo sicuro le ricerche in documenti, immagini e altri dati non strutturati insieme alla ricerca di dati aziendali privati, senza spostarli o duplicarli. Oracle Database 23ai porta gli algoritmi AI nel punto in cui risiedono i dati, invece di spostare i dati nel punto in cui risiede l’algoritmo AI. In questo modo l’intelligenza artificiale opera in tempo reale nei database Oracle migliorando notevolmente l’efficacia, l’efficienza e la sicurezza dell’intelligenza artificiale stessa.
Oracle Database 23ai è disponibile in Oracle Cloud Infrastructure (OCI), su Oracle Exadata Database Service, Oracle Exadata Cloud@Customer e Oracle Base Database Service, nonché Oracle Database@Azure.
“Oracle Database 23ai è un’innovazione per le aziende di tutto il mondo e, data l’importanza della rivoluzionaria tecnologia AI di questa nuova versione, l’abbiamo ‘ribattezzata’ Oracle Database 23ai“, ha dichiarato Juan Loaiza, Executive Vice President, Mission-Critical Database Technologies, Oracle. “La ricerca vettoriale basata su AI, insieme ai nuovi paradigmi di sviluppo unificati e funzionalità mission-critical, semplifica la creazione di app intelligenti da parte degli sviluppatori e dei professionisti dei dati, aumenta la loro produttività ed esegue carichi di lavoro mission-critical“.
“Siamo soddisfatti che la funzione AI Vector Search sia integrata in Oracle Database“, ha dichiarato Shinichiro Otsuka, NRI Certified IT Architect, Nomura Research Institute, Ltd. “Apprezziamo il fatto di poter eseguire AI Vector Search nello stesso Oracle Database che usiamo per altri carichi di lavoro, il che ci permette di fornire una soluzione affidabile e sicura“.
Le nuove funzionalità di Oracle Database 23ai
AI per i dati
- Oracle AI Vector Search: semplifica la ricerca di documenti, immagini e dati relazionali in base al loro contenuto concettuale – invece di dover ricercare per parole, pixel o valori di dati specifici. AI Vector Search consente agli LLM di effettuare una query sui dati aziendali privati utilizzando un’interfaccia in linguaggio naturale, con risultati più accurati e pertinenti. Inoltre, AI Vector Search permette agli sviluppatori di aggiungere facilmente funzionalità di ricerca semantica sia alle nuove applicazioni che a quelle esistenti. Tutte le funzionalità mission-critical di Oracle Database operano ora in modo trasparente con i vettori AI, tanto che ora i clienti Oracle possono eseguire AI Vector Search anche per le applicazioni più importanti per core business aziendale. Grazie all’archiviazione e all’elaborazione dei dati aziendali e vettoriali nello stesso database ad alte prestazioni, i clienti possono integrare senza problemi AI Vector Search nelle applicazioni esistenti per abilitare nuovi e innovativi casi d’utilizzo dell’AI, senza compromettere la sicurezza dei dati.
- Oracle Exadata System Software 24ai: lo storage intelligente di Exadata velocizza al massimo AI Vector Search. Ciò consente alle applicazioni di eseguire AI Vector Search sia per grandi volumi di dati che per un numero elevato di utenti.
- OCI GoldenGate 23ai: GoldenGate abilita l’integrazione di dati eterogenei e un’elevata disponibilità negli archivi di dati in cloud. GoldenGate 23ai offre nuove funzionalità che consentono di replicare i vettori in tempo reale in archivi di vettori eterogenei. Permette inoltre alle aziende di portare rapidamente l’intelligenza artificiale su tutti i loro dati con il minimo rischio, replicando i dati dai database esistenti a Oracle Database 23ai, dove possono essere vettorializzati e indicizzati per una rapida ricerca con l’intelligenza artificiale.
Sviluppo più rapido delle applicazioni
- JSON Relational Unification: JSON Relational Duality risolve la mancata corrispondenza tra il modo in cui alcune applicazioni utilizzano i dati e il modo in cui i database relazionali memorizzano i dati. Gli sviluppatori leggono e scrivono dati relazionali tramite SQL da decenni. Ora possono anche utilizzare JSON per recuperare e memorizzare facilmente gli stessi dati utilizzando API REST o JSON native senza compromettere la coerenza dei dati, l’efficienza di archiviazione e la flessibilità insite nel modello di dati relazionale. Con JSON Relational Duality Views, sviluppatori e clienti ora non devono più scegliere un unico modello di dati, perchè hanno i vantaggi di entrambi i modelli di dati, JSON e relazionale, sugli stessi dati.
- Graph Relational Unification: Operational Property Graph consente agli sviluppatori di creare facilmente applicazioni che esplorano le connessioni tra e all’interno dei dati utilizzando query di Property Graph. Le query Property Graph possono essere eseguite su tutti i tipi di dati supportati da Oracle Database, compresi dati relazionali e JSON e dati spaziali. Gli sviluppatori possono definire un modello di grafo direttamente sui dati operativi e interrogare il grafo utilizzando la nuova sintassi standard ISO SQL/PGQ. Ciò semplifica e velocizza la creazione di applicazioni che analizzano le connessioni, i modelli e le relazioni tra i dati, ad esempio tra più transazioni finanziarie.
- Database gratuiti per sviluppatori: Always Free Autonomous Database fornisce due istanze Autonomous Database Serverless gratuite nel cloud per un tempo illimitato, con strumenti pre-integrati come Oracle APEX, Select AI, Database Tools, Machine Learning e Graph. L’immagine container di Autonomous Database Free e Oracle Database Free ora supportano Oracle Database 23ai in modo che gli sviluppatori possano scaricare e provare facilmente le funzionalità più recenti, tra cui AI Vector Search, JSON Relational Duality e Operational Property Graph con SQL.
Dati mission-critical
- Oracle Globally Distributed Database con RAFT: consente di archiviare i dati nel cloud su più database fisici in più sedi anziché su un unico database, e di esporre così una singola immagine di database alle applicazioni. Viene utilizzato per ottenere la massima scalabilità e soddisfare i requisiti di residenza e sovranità dei dati. Ora, la replica RAFT tra i database fisici consente il failover automatico senza perdite di dati: cosa fondamentale quando si creano database distribuiti in cloud che devono garantire scalabilità e disponibilità elevatissime. L’integrazione della replica all’interno del database con il protocollo basato su RAFT semplifica la creazione e l’amministrazione di database distribuiti fault-tolerant e riduce la necessità di processi manuali per mantenere la disponibilità ‘attiva-attiva’.
- Oracle True Cache: è una cache in-memory di livello intermedio, sempre coerente, trasparente per le applicazioni e ad alte prestazioni. Oracle True Cache migliora i tempi di risposta delle applicazioni e al contempo riduce il carico sui server di database. A differenza di altre cache middle-tier, i dati True Cache sono mantenuti automaticamente coerenti dal punto di vista transazionale in ogni momento. True Cache non richiede agli sviluppatori di scrivere codice per popolare e gestire i dati nella cache, quindi facilita la distribuzione tra le applicazioni e il database. True Cache porta le funzionalità complete di Oracle Database nelle cache di livello intermedio. Tutte le funzionalità di query Oracle SQL, JSON e Graph sono disponibili in True Cache.
- Firewall SQL interno al database: Oracle SQL Firewall consente di proteggere i database da istruzioni SQL non autorizzate, come ad esempio gli attacchi SQL injection. Integrato in Oracle Database 23ai, Oracle SQL Firewall offre un modo scalabile, performante e difficile da aggirare per gestire i rischi posti da hacker e account interni compromessi. Inoltre, le aziende possono utilizzare Oracle Data Safe per gestire più firewall SQL e ridurre così drasticamente i costi di implementazione.
“La crescita dell’AI generativa ha rinnovato l’attenzione nei confronti dei database vettoriali, intesi come strumento altamente efficiente per cercare dati, sia all’interno di fonti non strutturate sia in quelle strutturate. Tuttavia, come sappiamo per esperienza, i database isolati rappresenta un’ulteriore risorsa di dati che deve essere gestita e sincronizzata“, ha dichiarato Carl Olofson, Research Vice President, Data Management Software, IDC. “Data la necessità di mettere a punto gli LLM con i dati aziendali utilizzando le tecniche di RAG, i dati non aggiornati non sono accettabili. Oracle Database 23ai intende risolvere questo problema, dato che permette di coordinare i vettori con i dati del cliente utilizzando AI Vector Search. Fornisce un set integrato di funzionalità che i clienti utilizzano per gettare le basi della propria AI generativa, mantenendo i contenuti aggiornati e pertinenti nel passaggio dalla fase di progetto alla produzione, e sfruttando tutti i progressi insiti nel database. Grazie alle innovazioni dell’AI generativa in Oracle Database 23ai e, in particolare con AI Vector Search, Oracle ha fatto fare ai propri clienti un grande balzo in avanti, perché dà loro una soluzione completa“.