A OpenWorld 2010 Thomas Kurian, responsabile dello sviluppo prodotti, delinea i prossimi sviluppi della piattaforma.
San Francisco – È toccato a Thomas Kurian, executive vice president Product Development tenere il discorso inaugurale della JavaOne 2010, la prima sotto il segno di Oracle.
Un discorso pragmatico, come i tanti che si stanno susseguendo in questo evento, tutto giocato su impegni precisi.
Ed è stato forse per dare un peso e una misura a una delle eredità più rilevanti dell’acquisizione di Sun che Kurian ha scelto di aprire il suo speech snocciolando una serie di cifre: “1,1 miliardi di desktop con Java, 930 milioni di download all’anno per Java Runtime Environment, 3 miliardi di telefoni cellulari, tutti i player Blu-ray. Per non parlare del miliardo e 400 milioni di Java card prodotte ogni anno”.
Numeri enormi, che giustificano non semplicemente l’impegno, ma soprattutto una strategia precisa, secondo una roadmap ben delineata.
Kurian ha strutturato la sua presentazione lungo i quattro pilastri della tecnologia Java.
Per quanto riguarda Java Platform Standard Edition (Java SE) si parla di ottimizzazione verso nuovi modelli applicativi e nuovi hardware. Si parla poi di un rilascio di Jdk7 il prossimo anno, seguito da Jdk 8 nel 2012: entrambi saranno basati su OpenJDK, definito da Kurian “la migliore implementazione open source di Java”.
Il secondo asse è rappresentato invece da Java on the Client. Qui Oracle si impegna a rilasciare un nuovo modello di programmazione che combini la potenza di Java con la facilità di Java Fx, con l’obiettivo di garantire grafica e funzioni multimediali avanzate, oltre a Html 5, JavaScript e Css, con supporto nativo alla piattaforma.
Passando a Java Enterprise Edition (Java EE), l’obiettivo in questo caso è aumentare la modularità degli application server e l’efficienza della programmazione, riducendo nel contempo i requisiti di configurazione.
Infine, Java on Devices. Oracle parla di modernizzazione della piattaforma rilasciando Java con supporto Web anche per dispositivi consumer. In arrivo anche nuove funzionalità per il supporto multilingue e miglioramenti in termini di efficienza per schede, telefoni e tv.