Oracle ha presentato l’ultima generazione delle piattaforme Oracle Exadata X10M, che offre livelli di prestazioni e disponibilità aumentati per tutti i carichi di lavoro che gestiscono dati tramite Oracle Database.
Con un prezzo iniziale analogo a quello della generazione precedente, queste nuove piattaforme Exadata (create e ingegnerizzate da Oracle come sistemi integrati hardware + software) offrono oggi ancora maggiore capacità per garantire livelli superiori di consolidamento dei database e un valore nettamente più elevato. Migliaia di organizzazioni di ogni dimensione, tra cui la maggior parte di quelle più grandi del settore finanziario, telecomunicazioni e retail, eseguono i loro workload più strategici e impegnativi di gestione dati su Oracle Exadata.
“La piattaforma Oracle Exadata X10M di dodicesima generazione prosegue la nostra strategia con l’obiettivo di offrire ai clienti livelli elevatissimi di scalabilità, prestazioni e valore, e noi intendiamo renderla disponibili ovunque, nel cloud e on-premises”, ha dichiarato Juan Loaiza, Executive Vice President, Mission-Critical Database Technologies, Oracle. “I clienti che scelgono le implementazioni Exadata in cloud traggono inoltre vantaggio dall’esecuzione di Oracle Autonomous Database, che riduce ulteriormente i costi, grazie a un vero e proprio modello di pagamento a consumo e all’eliminazione della necessità di amministrare manualmente database e infrastruttura.”
Disponibili sia come Oracle Exadata Cloud@Customer sia come Oracle Exadata Database Machine, le nuove piattaforme Exadata X10M utilizzano processori AMD Epyc di quarta generazione. Grazie a database server che dispongono di un numero di core fino a 3 volte superiore e storage server con il doppio dei core rispetto alla generazione precedente, le piattaforme Exadata X10M offrono un throughput di transazioni fino a 3 volte superiore e query di analytics fino a 3,6 volte più rapide. Gli storage server ad alta capacità di Exadata X10M ora possono contenere il +22% di dati in più, mentre gli storage server all-flash ora offrono una capacità 2,4 volte superiore a quella dei sistemi precedenti. Inoltre, i nuovi database server supportano una capacità di memoria superiore del +50%, e consentono l’esecuzione di un numero maggiore di database sullo stesso sistema.
“Le Cpu AMD Epyc dei server sono state interamente concepite per raggiungere tre obiettivi principali: garantire prestazioni più elevate per i complessi carichi di lavoro dei datacenter, ridurre la latenza tramite cache più grandi e strutturate, aumentare il throughput grazie a un numero superiore di core per socket. Questa piattaforma offre la soluzione ideale per i carichi di lavoro mission-critical di gestione dati”, ha dichiarato Mark Papermaster, Executive Vice President e Chief Technology Officer di AMD. “I nostri tecnici hanno lavorato a stretto contatto con Oracle per garantire che le piattaforme Exadata X10M basate sui processori AMD EPYC di quarta generazione, con 96 core per socket, abbiano una configurazione bilanciata che garantisca una scalabilità quasi lineare e un’efficienza energetica superiore per i workload database.”
Insieme, il rapporto prezzo/prestazioni migliorato e la capacità superiore di storage e memoria permettono di consolidare i database in modo più efficace, riducendo drasticamente i costi per tutti i carichi di lavoro di gestione dati. Inoltre, grazie alla densità superiore delle risorse di elaborazione e storage delle piattaforme Exadata X10M, i clienti possono risolvere le loro necessità con sistemi di dimensioni inferiori, riducendo costi di alimentazione, raffreddamento e spazio fisico del datacenter, oltre a migliorarne la sostenibilità. A questo si aggiunge il fatto che, grazie a grande scalabilità e costi di consumo ridotti, Exadata Cloud@Customer X10M permette ai clienti di implementare facilmente ulteriori ambienti di sviluppo, test e produzione, senza aggiungere nuovi server o sistemi.
Le organizzazioni possono espandere l’infrastruttura Exadata X10M in orizzontale aggiungendo singoli server – database o storage –, in modo da ottenere configurazioni personalizzate per soddisfare le loro esigenze immediate, con la possibilità di espanderle in futuro, in base all’evoluzione delle stesse. La tecnologia Real Application Clusters di Oracle offre caratteristiche uniche di scalabilità e manutenzione pianificata, mentre i database rimangono completamente online, sia per carichi di lavoro OLTP (Online Transaction Processing) mission-critical, sia per quelli di data warehouse.
Oracle Exadata Cloud@Customer, per il massimo controllo sulla sovranità dei dati
Oracle Exadata Cloud@Customer è un componente chiave della strategia di “cloud distribuito” di Oracle, che offre ai clienti i vantaggi del cloud con un controllo superiore su residenza, localizzazione e sovranità dei dati. Exadata Cloud@Customer è l’unica piattaforma in grado di eseguire sia Oracle Autonomous Database sia Oracle Exadata Database Service nei datacenter dei clienti, all’interno del loro firewall. Autonomous Database automatizza le attività di routine e gestione manuale dei dati, tra cui ottimizzazione, applicazione delle patch di sicurezza e provisioning. Inoltre, Autonomous Database può eseguire automaticamente operazioni di scale-up e scale-down dei consumi in base alle variazioni dei carichi di lavoro, consentendo alle organizzazioni di accelerare l’esecuzione quando la domanda aumenta e di ridurre costi e consumi di risorse quando la domanda diminuisce. Autonomous Database permette ai clienti anche di evitare il provisioning eccessivo delle risorse, pagando solo il consumo effettivo. I clienti che desiderano livelli superiori di flessibilità e controllo sul proprio ambiente possono implementare sia Exadata Database Service sia Autonomous Database nello stesso sistema Exadata Cloud@Customer.