Pronti due nuovi strumenti per la gestione documentale completa.
Gli utenti dei database Oracle d’ora in avanti avranno la possibilità di fare del content e record management completo.
La società, infatti, sta per rilasciare due strumenti orientati a includere nella gestione dei dati anche i contenuti non strutturati. Si tratta di Oracle Content Database e Records Database, strumenti che consentono di gestire con la logica di database anche documenti provenienti da strumenti come le applicazioni di Office, file Pdf, immagini e grafici.
Si tratta, in buona sostanza, di soluzioni cosiddette “end-to-end”, in grado, cioè, di catturare, classificare, ordinare e far recuperare contenuti sulla base di politiche di gestione degli stessi stabilite dagli amministratori del sistema informativo.
La ragione dell’esistenza di soluzioni simili va trovata nella presa di coscienza di un fatto: ormai in un’azienda l’80% dei documenti di uso comune ha natura non strutturata. Inoltre, buona parte di questa larga maggioranza di documenti non riesce a essere gestita.
Per creare Content Db e Record Db, Oracle ha investito anni di ricerca e sviluppo, soprattutto per fare del proprio storico database il repository di riferimento per tali applicazioni.
In aggiunta, le funzionalità dei due strumenti possono essere estese anche alle altre applicazioni, come quelle contemplate dalla E-Business Suite. E l’integrazione verso le soluzioni PeopleSoft e Siebel è in fase di perfezionamento.
La disponibilità delle due applicazioni è attesa nel giro di due mesi.