Oracle ha finalmente iniziato a commercializzare il proprio Internet Commerce Server 1.0, sviluppato con in nome in codice di Progetto Apollo. In un range di prezzo attorno ai 20mila dollari per processore, viene offerto, oltre al prodotto per il comme …
Oracle ha finalmente iniziato a commercializzare il proprio Internet
Commerce Server 1.0, sviluppato con in nome in codice di Progetto Apollo.
In un range di prezzo attorno ai 20mila dollari per processore, viene
offerto, oltre al prodotto per il commercio elettronico, anche la versione
enterprise di Oracle 7 e quella avanzata di Web Application Server 3.0. Il
server include template customizzabili per creare pagine di cataloghi,
emettere ordini e aprire interfacce per la gestione delle trnasazioni. La
prima versione gira su Solaris, mentre più avanti sono attese release per
Nt e altri Unix. Per gli utenti Oracle, è prevista in autunno una versione
da 5mila dollari. Il server avrà già in bundle alcune cartridge
(estensioni) per il pagamento elettronico attraverso Cash Register di
CuberCash, Credit Card e CyberCoin Internet Payment. Il prossimo mese
arriverà anche il supporto di Verifone.
Il prodotto gira solo con database Oracle e si pone, per ora, come
alternativa a offerte già esistenti da parte di Microsoft, Netscape o Open
Market. L’azienda sta perseguendo la via di fornire valore aggiunto ai
clienti database. Lo sviluppo di Web server, middleware o software per il
commercio elettronico dovrebbe servire a controbilanciare il previsto
rallentamento nella crescita delle vendite di database server atteso per i
prossimi anni. Il mercato del commercio elettronico è in forte ebollizione
,
se si pensa che Microsoft ha di recente ritoccato il proprio Merchant
Server (e prepara per l’autunno nuove feature business-to-business) e anche
Actra (joint venture fra Netscape e Geis) ha appena scoperto le proprie
carte. Inizialmente Oracle intende separare i mercati consumer e business,
ma tutto dovrebbe integrarsi allorquando l’offerta business-to-business
sarà riscritta in Java.