In un’intervista con il Financial Times, Larry Ellison ammette l’intenzione di ampliare la propria offerta software, fino a comprendere anche il sistema operativo. E confessa di aver fatto un pensierino su Novell.
Secondo quanto riportato nei giorni scorsi da Financial Times e ripreso da
Reuters, Oracle starebbe vagliando l’ipotesi di lanciare una propria versione di
Linux e ammette di aver preso in seria considerazione anche l’ipotesi di
acquistare una delle principali distribuzioni presenti sul mercato.
Lo avrebbe affermato lo stesso Ceo della società, Larry
Ellison, il quale avrebbe ammesso l’intenzione di ridisegnare, in una certa
misura, lo scenario mondiale del software, con una mossa destinata a riaprire
una volta di più il contenzioso con Microsoft.
Il punto, avrebbe affermato Ellison, non starebbe nella disponibilità del sistema operativo, quanto nel poter offrire al mercato un ventaglio completo di soluzioni software, sistema operativo incluso.
E in questa prospettiva, l’orientamento verso il mondo open source in generale e verso Linux in particolare sembra quasi obbligato.
Del resto, non sarebbe una scelta diversa da quella espressa a suo tempo da Ibm.