Oracle ha annunciato i risultati del terzo trimestre dell’anno fiscale 2023. I ricavi totali del trimestre sono aumentati del +18% su base annua – del +21% se calcolati a valuta costante – raggiungendo i 12,4 miliardi di dollari.
I ricavi dei servizi cloud e del supporto alle licenze sono aumentati del +17% (del +20% a valuta costante) a 8,9 miliardi di dollari. I ricavi delle licenze cloud e on-premise sono rimasti invariati in dollari (ma cresciuti del +4% se calcolati a valuta costante) a 1,3 miliardi di dollari. Per il terzo trimestre dell’anno fiscale 2023, la neo-acquisita Cerner ha contribuito con 1,5 miliardi di dollari al fatturato totale.
L’utile operativo GAAP del terzo trimestre è stato di 3,3 miliardi di dollari. L’utile operativo non GAAP è stato di 5,2 miliardi di dollari, con un aumento del +8% (del +11% a valuta costante). Il margine operativo GAAP è stato del 26% e quello non-GAAP del 42%. L’utile netto GAAP è stato di 1,9 miliardi di dollari e l’utile netto non-GAAP di 3,4 miliardi di dollari. L’utile per azione GAAP del terzo trimestre è stato di 0,68 dollari, mentre l’utile per azione non-GAAP è stato di 1,22 dollari. Senza l’impatto del rafforzamento del dollaro statunitense rispetto alle valute estere, l’utile per azione non-GAAP del terzo trimestre di Oracle sarebbe stato superiore di 5 centesimi.
I ricavi differiti a breve termine sono stati pari a 8,7 miliardi di dollari. Il flusso di cassa operativo è stato di 15,5 miliardi di dollari negli ultimi dodici mesi.“La crescita dell’utile per azione non-GAAP di Oracle ha raggiunto la fascia alta delle nostre previsioni, con un aumento del +13% a valuta costante a 1,22 dollari”, ha dichiarato Safra Catz, la CEO di Oracle. “La forte crescita degli utili trimestrali è stata trainata dalla crescita del +48% a valuta costante del fatturato totale delle nostre due attività cloud, in ambito infrastrutturale e applicativo. Le attività cloud di Oracle superano ora i 16 miliardi di dollari di fatturato annuo. Rimaniamo leader di mercato nel Cloud ERP con circa 10.000 clienti Fusion ERP e oltre 34.000 clienti NetSuite ERP. Il nostro business sul cloud infrastrutturale di seconda generazione (Gen2 Cloud), tecnicamente avanzato e altamente differenziato, continua a essere in una fase di iper-crescita, con un aumento del +65% nel terzo trimestre a valuta costante.”
“Dal giugno dello scorso anno, quando abbiamo acquisito Cerner, questa attività ha aumentato la sua base di contratti nel settore sanitario di circa 5 miliardi di dollari”, ha dichiarato Larry Ellison, Fondatore, Chairman e CTO di Oracle. “Abbiamo acquisito una serie di clienti nazionali e internazionali, nuovi e in espansione, tra cui il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti, il Dipartimento degli Affari dei Veterani degli Stati Uniti, gruppi ospedalieri in una dozzina di Stati americani, diversi ospedali nel Regno Unito, diverse province del Canada, le Forze di Difesa australiane, diversi ospedali a Porto Rico e diversi Paesi del Medio Oriente. Siamo soddisfatti di questi primi successi dell’attività di Cerner e ci aspettiamo di firmare sempre più nuovi contratti nel settore sanitario nei prossimi trimestri”.
Oracle ha inoltre annunciato che il Consiglio di Amministrazione ha dichiarato un dividendo trimestrale in contanti di 0,40 dollari per azione ordinaria in circolazione, con un aumento del +25% rispetto all’attuale dividendo trimestrale di 0,32 dollari. Larry Ellison, Presidente del Consiglio di Amministrazione, Chief Technology Officer e maggiore azionista di Oracle, non ha partecipato alle delibere o alle votazioni in merito. Il dividendo maggiorato sarà corrisposto agli azionisti registrati alla chiusura delle attività dell’11 aprile 2023, con data di pagamento 24 aprile 2023.
Il commento di Alessandro Ippolito, VP Sud-Europa e Country Manager, Italia di Oracle
“Anche in questo terzo trimestre fiscale Oracle Italia ha riportato un ottimo risultato in tutte le sue linee di business: da un lato le organizzazioni continuano ad affidarsi a noi per le loro strategie sui dati, dall’altro vediamo un’accelerazione della nostra proposta di cloud distribuito e ibrido, che favorisce la prossimità e la scelta anche in ottica multicloud, con risultati incoraggianti in particolare nei settori finanziari, della Pubblica Amministrazione e delle utilities. Non solo grandi nomi internazionali come Uber – che ci ha selezionato per migrare in cloud carichi di lavoro diversi e non basati su tecnologie Oracle, intraprendendo una vera e propria ‘exit strategy’ da tutti i suoi data center verso OCI (Oracle Cloud Infrastructure) – ma anche tante imprese italiane ci stanno scegliendo per il loro percorso di modernizzazione in cloud dei processi aziendali e IT, spesso indipendentemente dal fatto che Oracle sia loro fornitrice per la gestione dei dati.
Questo trimestre abbiamo inoltre iniziato a operare attivamente con il PSN (Polo Strategico Nazionale), e con grande piacere contribuito al lancio della nuova app MeteoAM di Aeronautica Militare”.