Il software di Im di supporto a 10g sarà integrato con Novell eDirectory e con OpenLdap.
19 dicembre 2003
La strategia di Oracle per la diffusione dell’Identity management è di lungo respiro, ma chiara. E ora coinvolge anche Novell e l’opensource.
L’anno prossimo, infatti, il software di Im di Oracle si integrerà con Novell eDirectory e OpenLdap (implementazione opensource del protocollo di sicurezza del Lightwight Direcotry Access Protocol) e permetterà lo scambio di certificati.
Il doppio progetto di integrazione è di quelli a lunga gittata: solo di lavoro richiederà dai sei ai nove mesi, con il supporto, non si sa a quale livello di proattività, da parte di Entrust, netegrity e Thor per il software di provisioning e di certificazione basato su un layer Xml.
Componente della famiglia di prodotti 10g, Oracle Im rappresenta un passo deciso della società verso una fase di standardizzazione del sign-in sicuro ai sistemi informativi. Un cammino lungo, quindi, che necessita del maggior grado di apertura ai partner possibile.