La versione 3.0 quadruplica la capacità della precedente.
Oracle ha aggiornato il proprio software di virtualizzazione inserendo più controlli di policy, connettori storage e aumentando il supporto delle Cpu.
Ora Oracle Vm 3.0 riesce a supportare fino a 128 Cpu virtuali per server, quattro volte tanto la precedente versione 2.2.
Il software per la virtualizzazione dei server x86 basato sull’hypervisor opensource Xen che Oracle ha ereditato dall’acquisizione di Virtual Iron dispone di 90 template per funzionare con le applicazioni enterprise di Oracle, come PeopleSoft.
Fra le funzionalità di policy management aggiunte si segnala la possibilità per gli amministratori di collegare eventi al raggiungimento di determinate soglie di operazione, come lo spostamento automatico di una macchina virtuale da un server a un altro a seconda dell’utilizzo della Cpu o della rete.
Con Vm 3.0 Oracle introduce anche un sistema per il pieno controllo dello storage di back end.
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