Orange Business Services si appoggerà in Italia ai servizi forniti dalla rete a banda ultra larga di Open Fiber attivando un network-to-network interface (NNI).
Di fatto la rete in fibra ottica di Open Fiber consentirà alle aziende clienti di Orange Business Services di utilizzare internet a elevate velocità, anche 100 Gigabit al secondo, sia in upload che in download, con latenza minima e alti standard di sicurezza.
La partnership, dunque, permetterà la fornitura delle applicazioni digitali avanzate di Orange, che includono servizi di cloud, data analytics, data management platform, Internet of Things (IoT), disponibili sia per il mercato enterprise sia per la pubblica amministrazione e le comunità cittadine.
La collaborazione tra Orange Business Services e Open Fiber supporterà dunque il percorso di trasformazione digitale che si è accelerata negli ultimi tre mesi con lo spostamento delle attività aziendali in remoto.
Una rete per digitalizzare le imprese e fare smart working
L’offerta core di Orange Business Services comprende servizi di enhanced collaboration che consentono di creare un’esperienza senza interruzioni per l’utente finale, in ogni circostanza, sia per i dipendenti sia per i clienti.
Sono servizi ormai fondamentali per le aziende dove i dipendenti hanno la necessità di scambiare e condividere dati da remoto, accedendo alle proprie applicazioni fuori dall’ufficio, o di rimanere in contatto costante con i clienti, e in cui un ruolo importante è affidato al cloud ibrido, per l’interazione tra varie applicazioni su piattaforme differenti.
In un contesto in cui tutte le app enterprise sono sempre più spesso localizzate in cloud ibrido o distribuite con cloud to the edge, e dove la comunicazione virtuale in tempo reale si impone come standard, la rete a banda ultra larga di Open Fiber avrà dunque un ruolo chiave per abilitare i servizi di Orange Business Services anche in Italia.
Orange Business Services e Open Fiber stanno esplorando offerte anche in ambito smart city, per promuovere una migliore gestione delle esigenze di una municipalità e offrire una qualità superiore di vita ai cittadini, creando indicatori affidabili per ridurre il traffico tramite applicazioni in grado di individuare i parcheggi disponibili in tempo reale, o di limitare la congestione dei mezzi pubblici nelle ore di punta controllando la densità di passeggeri, applicazioni di monitoraggio della sicurezza pubblica per contribuire a proteggere gli abitanti della città in zone a rischio o là dove c’è un maggiore afflusso di persone.
Domanda superflua se si guarda a chi ci governa….. tutto il resto sono solo vane promesse.
I dirigenti pubblici, vogliono fotocopie, vogliono firmare sul cartaceo: li fa sentire più importanti