Serena Software ha un nuovo dashboard che dà visibilità su personale coinvolto, strumenti e processi. Requisiti ottimizzati.
Serena Software ha pronte nuove soluzioni per la gestione dei requisiti e dello sviluppo, insieme a un nuovo dashboard per l’orchestrazione dell’Application Lifecycle Management.
L’approccio proposto da Serena applica l’automazione dei processi al rilascio dell’applicazione, per consentire agli sviluppatori di lavorare in modo più efficiente, riducendo le problematiche legate ai team di lavoro multipli, ciascuno con i propri strumenti e metodologie di sviluppo.
La proposta è quindi quella di un singolo dashboard da cui si accede agli indicatori prestazionali, monitorando così tutta la gestione dell’applicazione, dalla domanda, allo sviluppo fino al suo rilascio.
La base della soluzione di Alm di Serena è rappresentata dalla gestione della domanda e delle fasi di sviluppo, che alimentano il rilascio automatizzato di un’applicazione.
Dimensions Rm 11, pertanto, è una soluzione basata su Web per l’orchestrazione di tutti i processi di gestione, dalla domanda fino allo sviluppo, e l’unica a integrare funzionalità per la creazione di prototipi.
Le altre funzionalità includono Comprehensive Engagement, per la gestione dei requisiti a partire dalla richiesta iniziale fino alla messa in produzione, Lightning-Quick Coordination,per velocizzare i passaggi di consegna e ridurre l’insieme di requisiti fra i clienti, i team di sviluppo e gli strumenti più disparati, e Quality with Confidence, per una distribuzione compatibile di requisiti di elevata qualità, malgrado le frequenti modifiche e l’impiego di tool multipli.
Serena ha anche presentato la nuova Development Manager Suite che integra Serena Dimensions Cm e Serena Business Manager. Soluzione di fascia enterprise per l’orchestrazione di tutte le fasi di sviluppo, Development Manager fornisce il metodo per semplificare lo sviluppo e gestire le applicazioni su piattaforme, processi dipartimentali e strumenti multipli.
La principali funzionalità includono Platform-Proof Traceability, per affrontare le problematiche legate alla compatibilità attraverso la tracciabilità automatica, Process-Based Development, per accelerare le fasi di sviluppo identificando, misurando e risolvendo i “colli di bottiglia”, e Globally-Proven Scalability, per facilitare l’amministrazione e condividere i dati relativi allo sviluppo fra team di lavoro e partner.