Os/2, il primo obiettivo di Mad Hatter

La suite open source di Sun, di prossimo rilascio, punterebbe, da subito, a conquistare gli oltre 20 milioni di utenti del vecchio sistema operativo di Ibm.

25 agosto 2003

Sarebbe Os/2, e quindi Ibm, il primo bersaglio dell’iniziativa Mad Hatter di Sun.


Con questo nome, la società di Scott McNealy chiama in codice la suite che comprende applicazioni desktop open source e una propria distribuzione di Linux, attesa al rilascio per settembre.


Il management di Sun, infatti, stima, conservativamente, che in giro ci siano ancora 20 milioni di utenti del vecchio sistema operativo desktop di Ibm. Utenti, continuano in Sun, per giunta “obbligati” a utilizzare sistemi di produttività come la Lotus SmartSuite.


Il bacino di utenza potenziale per Mad Hatter, quindi, si prospetta ampio, anche a livello aziendale. La società si fa forte anche delle stime positive di chi, come SuSe, ha da sempre operato nel campo delle distribuzioni lato server e che ora vede ottime prospettive per migrare anche i desktop dei propri clienti.


La strategia di diffusione sui client aziendali, peraltro, pertiene anche a un altro big delle distribuzioni come Red Hat da un anno abbondante.


Ovviamente in tutto ciò Mad Hatter vuole rappresentare una valida alternativa soprattutto a Microsoft Windows e Office, soprattutto per quanto concerne il modello di licenza desktop.


Appuntamento, quindi, a fra qualche settimana.

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