Namex, l’Internet Exchange Point (IXP) leader del centro-sud Italia, ha presentato Olympeaks, un’analisi dettagliata dei picchi di traffico Internet osservati durante gli eventi delle Olimpiadi.
Grazie al monitoraggio effettuato da Namex, emergono dati rivelatori su come cambiano le abitudini degli italiani alle prese con gli eventi sportivi.
Confermati picchi di traffico ai momenti clou delle competizioni olimpiche. Ed è la prima volta che accade per eventi non calcistici, sottolinea l’azienda.
Nonostante il periodo estivo tenda a registrare un traffico Internet inferiore, durante le Olimpiadi si osserva un aumento di traffico dati rispetto alla media stagionale, con un significativo aumento del 30% durante alcuni eventi sportivi.
Questo fenomeno è particolarmente evidente nei momenti di trasmissione di alcune gare, dalle finali alle partite di pallavolo delle nostre nazionali, sottolinea Namex, che aggiunge: in passato, picchi di questo tipo non erano mai stati osservati, se non durante alcuni eventi calcistici.
Per la prima volta, non è il calcio a produrre i maggiori picchi di traffico Internet. L’osservatorio Namex, guidato dal CTO Flavio Luciani, è noto per aver evidenziato il traffico Internet durante il campionato di calcio e la Champions League, individuando lo spostamento progressivo del pubblico verso i canali IP.
Tuttavia, durante queste Olimpiadi, le finali di tennis, nuoto, scherma e le partite di pallavolo delle nostre nazionali si sono distinte per un significativo aumento di traffico. Questo potrebbe indicare un forte interesse della GenZ per alcuni eventi sportivi e riflettere il fatto che gli italiani amano seguire le Olimpiadi stando sotto l’ombrellone e quindi ne fruiscono da smartphone o tablet.
La pallavolo – sottolinea ancora Namex – emerge come lo sport più seguito, registrando i maggiori picchi di traffico, non solo nelle fasce orarie serali (19-23), ma anche in altri momenti della giornata. Partite come Italia-Polonia e Italia-Serbia hanno mostrato un interesse crescente set dopo set. Questo comportamento è attribuito alla giovane età media degli appassionati di pallavolo, che preferiscono la fruizione digitale.
Le Olimpiadi di quest’anno segnano un cambiamento nelle abitudini di fruizione dei contenuti sportivi, soprattutto tra i nativi digitali. Sempre più persone preferiscono utilizzare dispositivi mobili rispetto alla TV tradizionale. Molti italiani, in vacanza e ben connessi, trovano più naturale seguire gli eventi dal tablet o dallo smartphone.
Olympeaks è un’iniziativa di Namex, che lo descrive come il solo osservatorio italiano a identificare e analizzare i picchi di traffico Internet durante le Olimpiadi 2024, mettendoli in relazione con gli eventi sportivi trasmessi su Raiplay.
Il traffico dati che passa dal centro-sud Italia è monitorato dai sistemi di Namex, consentendo di isolare i picchi e di associare i dati ai momenti specifici del palinsesto di Raiplay.
Olympeaks di Namex è un’iniziativa unica nel suo genere. Durante le Olimpiadi, il normale andamento sinusoidale del traffico Internet viene interrotto da aumenti significativi in corrispondenza degli eventi sportivi, evidenziando l’attenzione degli spettatori in tempo reale.
Flavio Luciani e il team di Namex collaboreranno con Raiplay per dettagliare ulteriormente i picchi di traffico e comprendere meglio le nuove abitudini degli spettatori. Le Olimpiadi stanno tracciando una nuova strada nella fruizione dei contenuti sportivi, sottolinea Namex, rendendo Olympeaks un fenomeno da seguire con interesse.