Bilancio positivo nel 2004 per il mercato dei personal computer che sale del 18,8%
Dopo alcuni anni difficili è positivo il bilancio 2004 del settore dei
personal computer (pc). Le unità vendute sono state 3.510.200 con una crescita
del 18,8% sul 2003. Questo dato è stato diffuso dall’Osservatorio Smau sulle
tecnologie dell’informazione e della comunicazione.
Come è noto, il settore dei pc è composto da due comparti: quello dei
portatili (notebook), da tempo in forte espansione, e quello dei pc fissi
(desktop) che negli anni scorsi ha accusato notevoli difficoltà anche per la
concorrenza dei portatili. Nel 2004 entrambi i comparti sono però in crescita.
Quello dei portatili addirittura del 33,3% con 1.465.950 unità vendute e quello
dei fissi del 10,3% con 2.044.250 unità vendute. La crescita del mercato dei
portatili, secondo l’Osservatorio Smau, è sostenuta dal fatto che il prodotto
viene sempre più percepito come stazione multimediale domestica utilizzabile non
soltanto per finalità di calcolo e di elaborazione di dati, ma anche per il
collegamento a internet e per finalità ludiche come visione dei film, giochi,
musica, ecc. I portatili, rispetto ai fissi, beneficiano inoltre, come è noto,
di una maggiore flessibilità di impiego in ambienti diversi e vengono percepiti,
e spesso sono anche configurati, come prodotti più semplici rispetto ai pc fissi
e quindi anche più facilmente acquistabili in canali di distribuzione
frequentati dagli utenti privati come la grande distribuzione organizzata e
specialistica.
L’aspetto più interessante nei dati diffusi dall’Osservatorio Smau non è
tanto l’ulteriore crescita dei portatili, quanto la ripresa delle vendite dei pc
fissi dopo alcuni anni decisamente difficili. I fattori che hanno sostenuto il
rilancio delle vendite dei fissi sono soprattutto l’offerta di prodotti con
finalità specifiche per una professionalità medio-alta, lo sfruttamento della
elevata possibilità di personalizzazione ed espansione del prodotto
(periferiche, ecc.) e il lancio di configurazioni per l’utenza privata legate al
debutto dei Media Center. A ciò si aggiunge un altro aspetto non secondario che
è la ripresa delle gare pubbliche.
I dati fin qui illustrati si riferiscono al numero di prodotti venduti. Se si
considerano i valori, il quadro del 2004 cambia radicalmente, pur rimanendo in
buona misura positivo. Come è noto, il mercato dei pc fissi e mobili è
caratterizzato da una costante discesa dei prezzi, nonostante il continuo
arricchimento tecnologico dei prodotti. Agli incrementi in termini di unità
vendute non corrispondono quindi variazioni della stessa entità in termini di
fatturato. In particolare nel 2004 il settore complessivamente considerato, a
fronte di una crescita dei volumi di vendita del 18,8%, ha avuto un incremento
del fatturato del 7,2%, che è comunque rilevante dopo i cali degli anni
precedenti. Complessivamente, il settore nel 2004 ha fatturato 2.761 milioni
derivanti per 1.449 milioni dai fissi (+1,1% sul 2004) e per 1.312 milioni dai
portatili (+14,7% sul 2004).
Segue Per valutare l’impatto delle dinamiche dei prezzi basti pensare che,
secondo l’elaborazione dell’Osservatorio Smau, dal 2001 al 2004 i prezzi medi
dei fissi sono scesi da 927 a 710 euro con un calo del 23,4%, mentre per i
portatili i prezzi medi sono passati da 1.362 a 895 euro con un calo del 34,3%.
E’ appena il caso di segnalare che i confronti non sono omogenei perché i
prodotti del 2004 sono tecnologicamente molto più avanzati rispetto a quelli del
2001.
L’Osservatorio Smau ha diffuso anche le proprie stime sul fatturato del
settore dei software di sistema e applicativo e dei servizi di sviluppo e di
gestione per l’informatica. Nel 2004 il fatturato per i software è stato di
2.290 milioni con un calo dell’1,8%, mentre quello dei servizi è stato di 10.084
milioni (con un calo del 2,8%).
Bologna, 1 giugno 2005