Il fatturato del primo trimestre 2001 è stato infatti pari a 329 milioni di dollari, con un incremento di quasi il 17%. Anche l’utile netto è cresciuto, raggiungendo i 69,8 milioni di dollari.
Superiori alle attese i risultati finanziari di Adobe Systems, azienda
leader nel settore della grafica tradizionale e di quella per il Web
Publishing. Il fatturato del primo trimestre 2001, conclusosi il 2 marzo
scorso, è stato infatti pari a 329 milioni di dollari contro i 282,2
dell’anno precedente, con un incremento di quasi il 17%. L’utile netto, che
include anche i ricavi e i costi non operativi, è stato pari a 69,8 milioni
di dollari, contro i 64,6 milioni di dollari del 2000, pari a un dividendo
di 0,28 dollari per azione.
La diffusione di questi dati è stata anche l‚occasione per presentare Nabil
Hireche, il nuovo Managing Director di Adobe Systems Italia. Quarantottenne,
di nazionalità francese, con una consolidata esperienza in ambito
internazionale, Hireche vanta una lunga esperienza del settore informatico,
avendo lavorato per molti anni presso la Xerox sia in Italia che in Francia
e in Inghilterra.
Nabil Hireche ha esposto le strategie che intende sviluppare, e più
precisamente ha affermato, “Sposare la filosofia di Adobe Systems e tradurre
la sua mission aziendale in azioni coerenti con il mercato locale è
estremamente stimolante, soprattutto in questo preciso momento storico della
società”. Adobe Systems infatti, ha introdotto, e sta portando avanti, il
concetto di Network Publishing, che rappresenta la terza generazione del
publishing, dopo il desktop publishing degli anni 80 e l’ormai tradizionale
Web publishing degli anni 90. “Il Network Publishing coglie le opportunità
offerte dalla potenza di Internet per creare, gestire e rendere disponibili,
ovunque, in qualsiasi momento e su ogni dispositivo, contenuti di altissima
qualità – ha proseguito Hireche-. Il mio compito, in Italia, è quello gestire questa naturale evoluzione del business Adobe nel mercato italiano, particolarmente fertile e attivo, all’avanguardia nel contesto europeo”.
